Dalla sentenza Red Bull al flop McLaren: tutte i voti ed i pensieri riguardanti l’apertura della stagione 2023
Terminati i tre giorni di test in Bahrain, con Perez in testa nella classifica complessiva davanti a Lewis Hamilton e Valtteri Bottas (il quale ha però usato una mescola più morbida rispetto agli altri), tiriamo le somme su queste prime tre giornate di Formula 1:
RED BULL: 9.5
La nuova RB19 sembra davvero essere una vettura senza alcun difetto. Davanti a tutti nella classifica generale, pochi problemi sia in entrata che in uscita di curva e, soprattutto, una gestione gomme impressionante, soprattutto paragonata agli avversari.
FERRARI: 8
Girano tante diverse opinioni sulla stagione 2023 del Cavallino Rampante: la realtà è che la nuova SF23 sembra avere ancora qualche difetto in particolare proprio nella gestione delle gomme (come ha dimostrato lo stint di ieri di Leclerc), ma la vettura sembra essere migliorata, tra le varie cose, nella velocità di punta, ancora da verificare quando i giri del motore saranno al massimo. Attualmente Ferrari resta la seconda forza, più vicina a Red Bull che alle altre
MERCEDES: 5
Una delle maggiori delusioni di questo test: erano tutti convinti dal fatto che “Mercedes non sbaglia due volte di fila la vettura”, ma questi primi tre giorni hanno ricreduto un po’ tutti.
Una vettura che soffre in particolare sul posteriore, il quale porta a distruggere le gomme, tanto che si è visto più di una volta un Lewis Hamilton in crisi, quasi come se stesse “guidando sulle uova”.
Viste le aspettative, al momento il team di Toto Wolff non sembra avere alcuna possibilità di vincere il mondiale.
ALPINE: 5.5
Non bene il team francese, che puntava ad avvicinarsi di più ai tre top team ed invece rischia di avere un pericolosissimo antagonista per la lotta al quarto posto (di colore verde scuro). Abbastanza soddisfatto il nuovo arrivato Gasly, il quale però ha sottolineato come “tre giorni di test non sono tantissimi per testare una nuova vettura”.
MCLAREN: 4
Delusione enorme. Il team di Woking, che si presenta con una line-up di gran lunga tra le migliori del paddock, sembra avere problemi di ogni tipo: da un’areodinamica tutt’altro che perfetta alle alette anteriori riparate con il nastro adesivo. Scene non di certo di un team di F1, soprattutto se sei il secondo team più titolato della storia del circus.
ALFA ROMEO: 7
Non male le prime uscite in pista della nuova C42, certamente tra le vetture più belle in termini di livrea. Peccato per il problema di affidabilità di questa mattina a Bottas (da capire se riguardante il cambio o la power unit), ma resta una vettura che può lottare per qualche buon risultato, o almeno così sembra.
ASTON MARTIN: 9
La vera sorpresa di questi test. Voci la danno addirittura più veloce di Mercedes, e la candidano a terza forza del mondiale. Partiti con la brutta notizia dell’infortunio di Stroll, il team di Silverstone è più che una rivelazione: addirittura la gestione gomme è migliore di quella di Ferrari.
Se la gode Fernando Alonso: a 42 anni il pilota asturiano può puntare, in qualche gara pazza, addirittura alla vittoria.
HAAS: 6
Senza infamia e senza lode. Non c’erano grandissime aspettative sulla vettura americana, la quale si è dimostrata una vettura da centro-fondo gruppo, che potrà lottare in qualche (rara) occasione per i punti. La nuova VF-23 sembra, al momento, simile alla vettura vista nella seconda parte dello scorso anno.
ALPHATAURI: 6.5
Qualche passo in avanti rispetto allo scorso anno, ma ancora un po’ lontani dalle buone prestazioni viste nel biennio 2020-2021. Franz Tost punta in alto (“Yuki dovrà puntare ad ottenere il Q3 ogni weekend”), ma al momento sembrano essere leggermente dietro gli altri.
WILLIAMS: 7.5
Bene, molto bene il team di Groove. Buona la velocità dimostrata sia da Albon, sia dal rookie Sargeant, che è apparso a suo agio in pista ed in ottima forma. Tra tutti, la Williams si piazza al secondo posto tra i motorizzati Mercedes, dietro ad un’Aston Martin quasi perfetta e davanti (nei voti ovviamente, ma non in pista) a Mercedes e McLaren, le due peggiori delusioni di questi test.
Credits: Oracle Red Bull Racing, Scuderia Ferrari, Mercedes AMG F1 Team, Alpine F1 Team, Mclaren, Alfa Romeo Stake, Aston Martin Aramco Cognizant, AlphaTauri F1 Team, Haas F1 Team, Williams Racing