Binotto: “SF23? Non è la mia vettura” 

di Stefano Zambroni

L’ex team principal della Scuderia Ferrari torna a parlare dopo la separazione con il Cavallino Rampante: “Conta solamente il gruppo”

Dopo qualche settimana di pausa, dove è rimasto completamente fuori dai riflettori della Formula 1, Mattia Binotto è tornato a parlare di F1, in particolare della SF23, la nuova creatura nata a Maranello proprio durante la sua gestione ma targata Frederic Vasseur.
“Ho sentito gente che diceva che la SF23 fosse ‘una mia vettura’, ma non è così. È la vettura della Ferrari”.

Ospite del Panathlon Club di Parma, l’ingegnere di Losanna ha detto: “In Formula 1 non si parla di individuo, ma di gruppo completo. Questa è una macchina che è stata progettata l’anno scorso, nella quale ero con loro, è vero, ma ciò non c’entra: la vettura è della Ferrari”.

“Il pilota? Non è lui a fare la differenza maggiore. Per vincere serve la macchina, in Formula 1 è sempre stato così. Il pilota conta per ultimi due decimi, ma non di più.
Fa la differenza per il talento, la capacità di guida e soprattutto per la mentalità. Un pilota deve avere quel carisma che spinge tutta la squadra a continuare a migliorarsi. Lui è a tutti gli effetti un protagonista nella squadra, è una delle persone più importanti, perché parla con i giornalisti, con la presidenza, con tutti i suoi meccanici, con la squadra…”
, ha concluso Binotto.

Potrebbe anche piacerti

Contatti

Scarica l'app

©2024 – Designed and Developed by GPKingdom

Feature Posts