Ferrari: Il vero Leclerc ritorna in pista

di Gabriele Moauro

Altalene l’umore della Ferrari nel paddock: Leclerc ritorna dopo un errore costoso nelle prove libere, garantendosi un posto in prima fila per la Sprint, mentre Sainz inizia bene ma commette errori in qualifica, posizionandosi quinto, cruciale per la preparazione alla gara principale.

Tra i professionisti del settore si sente spesso dire che a un pilota di punta della Formula 1 bastano un paio di giri per abituarsi alle condizioni della pista. La conferma è arrivata ieri da Leclerc, bloccato durante la FP1 dopo un solo giro lanciato a causa di un suo errore, e capace di riscattarsi tre ore dopo con una sessione di qualifica memorabile. La conquista della prima fila è stata una boccata d’aria fresca per Leclerc, che al termine della sessione ha espresso la sua soddisfazione, sottolineando l’importanza delle critiche ricevute in passato riguardo alle sue prestazioni in qualifica.

Dopo aver completato un solo giro nelle FP1, sono dovuto passare direttamente alle qualifiche e dare il massimo“, ha spiegato Leclerc. “Nelle qualifiche Sprint ci è consentito utilizzare un solo set di gomme per sessione, quindi è stato molto complicato. Ma ho subito trovato il giusto feeling e il lavoro fatto dall’inizio della stagione per mettere le gomme nella finestra giusta ha dato i suoi frutti, quindi sono soddisfatto. Ci sono sempre molte chiacchiere, purtroppo in questo sport il tuo valore è giudicato da molte persone in base a quanto hai ottenuto nell’ultima gara. Se due qualifiche non vanno bene, ecco che la gente inizia a parlare. Sarebbe il caso di smetterla“.

Dopo il weekend di Suzuka, Leclerc si è concentrato molto sulla preparazione delle gomme per la qualifica, ma le problematiche di setup riscontrate a Shanghai non gli avevano permesso di avere un feedback preciso. Nelle qualifiche di ieri, rese difficili dalla mancanza di riferimenti, ha finalmente ottenuto la risposta che cercava.

Ho sentimenti contrastanti“, ha concluso Leclerc. “Nella FP1 ho pagato un prezzo per un episodio nel complesso sfortunato. L’errore è stato davvero minimo, credo che possa accadere nella prima sessione di prove libere. Quando ho cercato di tornare in pista, ho avuto un problema alla frizione e non sono riuscito a ripartire. Tuttavia, essere comunque in prima fila è indubbiamente positivo. Sono sempre stato convinto di poter gestire bene le gomme e oggi l’ho dimostrato. Ora dobbiamo continuare così anche nelle prossime gare, ma sono felice di mettere fine a queste storie“.

L’umore era diverso nell’area di Sainz. Carlos ha completato una buona sessione di prove libere e sembrava in rotta verso una qualifica di rilievo. Poi, però, la delusione: quinta posizione e soprattutto un gap di 0.354 secondi rispetto a Leclerc.

La monoposto in qualifica si è comportata diversamente rispetto alle prove libere“, ha spiegato Sainz.. “Abbiamo faticato parecchio con il grip e a mettere insieme i settori, è qualcosa che dobbiamo esaminare perché non ho avuto un buon feeling durante tutta la sessione di qualifica. Quando ho montato le Soft stavo comunque completando un buon giro, ma ho commesso un errore alla curva 17 che mi è costato più di tre decimi, quindi non sono contento“.

Per la Ferrari, così come per i loro avversari, la gara Sprint sarà un salto nell’ignoto. “L’obiettivo? Speriamo la prima posizione“, ha commentato Leclerc sorridendo. “Ma non ho idea del nostro ritmo di gara. Ho fatto un giro veloce, ma nessuno ha potuto completare dei long run. Sarà un assaggio in vista del Gran Premio, vedremo“.

Una visione confermata anche da Fred Vasseur: “Per quanto riguarda le aspettative per la gara di domani, è difficile fare previsioni perché molti, noi compresi, non hanno provato i long run. Useremo la Sprint Race per prepararci al Gran Premio di domenica e avremo la possibilità di verificare se le scelte fatte a livello di assetto ci permetteranno di avere un vantaggio in termini di gestione delle gomme. Servirà una buona partenza, soprattutto per Carlos, ma credo che abbiamo delle carte da giocare“.

La Ferrari ha adottato una strategia diversa rispetto alla Red Bull in vista del proseguimento del weekend, conservando un set di gomme nuove di media durezza in più, sia di compound soft che medium, sacrificando un set di hard.

Sainz Miami Gp 2024: foto di ScuderiaFerrari

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