L’ANALISI: l’incidente tra Russell e Alonso in Australia, cosa è successo?

di Stefano Zambroni

Ha fatto molto scalpore l’incidente tra Russell e Alonso a Melbourne e la conseguente penalità allo spagnolo: ma, guardando le telemetrie, chi ha ragione?

Un grande spavento, poi la fine della gara e la penalità ad Alonso: l’incidente di George Russell in Australia ci ha tenuti qualche secondo col fiato sospeso, prima di esplodere poi di gioia per la vittoria di Carlos Sainz. Un episodio che ha fatto molto scalpore, lasciando anche pochi dubbi su quanto è accaduto: analizzando le telemetrie, infatti, le colpe sono ben evidenti.

Incidente tra Russell e Alonso in Australia: la telemetria

La FIA controllando il video e la telemetria ha preso la decisione di penalizzare il pilota dell’Aston Martin di ben 20 secondi, facendo scendere all’ottavo posto nella classifica finale (Stroll dalla P7 passa alla P6 e Tsuonda dalla P8 alla P7) e ben 3 punti sulla super-licenza. Ma ora andiamo a vedere il perché di questa decisione.

L'incidente tra Russell e Alonso in Australia (Telemetria offerta dal sito f1-tempo.com)
L’incidente tra Russell e Alonso in Australia (Telemetria offerta dal sito f1-tempo.com)

Osservando il video dell’incidente, è possibile notare un rallentamento improvviso del due volte campione del mondo, prima di entrare in curva 5. Tale rallentamento è possibile notarlo anche nella telemetria (linea verde: Alonso nel giro 57, linea bianca: Alonso nel giro 56) infatti prima di premere il freno nel 56, il pilota spagnolo arriva ai 275 km/h, mentre nel giro 57 (ovvero il giro in cui è avvenuto l’incidente) Fernando frena ben 3 volte prima di entrare in curva ed entra con 216km/h, una differenza di quasi 60km/h.

Come si può dunque vedere, la linea verde (giro 57, quello dell’incidente) “crolla” molto prima di quella bianca (giro 56), sintomo che Alonso ha realmente frenato prima per disturbare il pilota della Mercedes.

I motivi non sono chiari: sui social alcuni dicono che abbia avuto problemi con l’acceleratore, mentre invece sembrerebbe che Alonso abbia rallentato appositamente per far avvicinare Russell alla vettura e facendolo entrare nelle turbolenze del flusso d’aria sporco della “verdona”.

L'incidente tra Russell e Alonso in Australia (Telemetria offerta dal sito f1-tempo.com)
L’incidente tra Russell e Alonso in Australia (Telemetria offerta dal sito f1-tempo.com)

Non sarebbe la prima volta che Fernando compie questa mossa, rallentando molto per disturbare con le proprie turbolenze il pilota dietro: uno dei tanti è il Gran Premio d’Ungheria del 2021, con la sua Alpine contro il 7 volte campione del mondo Lewis Hamilton, ma con un finale diverso.

Rimane comunque un evidente problema della W15 nel gestire le turbolenze. Lo stesso Russell ha però ammesso le colpe di Alonso: “Si, è evidente che Fernando abbia frenato 100 metri prima della curva, lo si può vedere anche dalle telemetrie. Non mi aspettavo questa manovra da parte sua, e sono rimasto completamente sorpreso…“. Insomma, l’incidente tra Russell e Alonso sembrerebbe avere una verità ben delineata, giustificando così la severa penalità che la FIA ha inflitto all’asturiano nel post gara, non senza polemiche da parte del pilota dell’Aston Martin.

Autore: Racing Paddock
Foto: formula1.com

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