Nell’unica sessione di prove libere del weekend Sprint, la maggior parte dei team ha effettuato simulazioni con serbatoio scarico, quindi abbiamo pochi riferimenti per domenica
Ultimo weekend con format Sprint della stagione 2024, sul circuito di Lusail in Qatar. In gioco è rimasto solamente il Mondiale Costruttori, con la Mclaren che conduce con 24 punti sulla Ferrari e 53 sulla Red Bull. Il più veloce nell’unica sessione di prove libere del weekend è stato Charles Leclerc davanti alle Mclaren di Lando Norris e Oscar Piastri, con la Ferrari che si è dimostrata, a sorpresa, molto veloce con la mescola più morbida.
Il circuito di Lusail è un circuito ad alto carico aerodinamico, con numerose curve veloci, come ad esempio la sequenza delle tre curve 12-13-14, tutte velocissime verso destra. Ci sono invece poche possibilità di sorpasso, racchiuse quasi esclusivamente nel rettilineo principale.
Nel 2023, la Mclaren era sicuramente la vettura che si adattava meglio a questo layout, riuscendo a conquistare addirittura la vittoria nella Gara Sprint con Oscar Piastri. Nel 2024, il copione non sarà molto diverso, con la scuderia di Woking che da pronostico resta sicuramente la favorita per questo weekend. Non bisogna però sottovalutare la Red Bull, vittoriosa nel 2023 con Max Verstappen.
Un tema fondamentale sarà sicuramente rappresentato dall’usura delle gomme: ricordiamo infatti la curiosa situazione dello scorso anno, in cui, prima della gara, la Federazione stabilì un limite massimo di giri percorribili da uno stesso set di pneumatici nuovi, pari a 18. In pratica, quindi, tutti i piloti erano costretti ad effettuare ben 3 soste. Questo fatto fu però principalmente dovuto alla presenza di cordoli piramidali: ora, questi cordoli sono stati smussati, e la Pirelli ha già effettuato dei test con i nuovi layout.
La Pirelli ha portato la gamma più dura di pneumatici, ovvero C1, C2 e C3, così come in occasione della prima edizione dell’anno scorso. A differenza del 2023, però, le temperature sono più basse, e pertanto ci potranno essere più insidie sia per quanto riguarda il graining che per quanto riguarda il warm-up delle gomme.
Analisi passo gara FP1 Qatar: i tempi di questo pomeriggio
Come spesso accade nei weekend Sprint, non ci sono riferimenti attendibili provenienti dalla simulazione di passo gara, con numerosi team che hanno svolto dei long run con poco carico di benzina, per poi passare negli ultimi due minuti alla simulazione qualifica.
Sicuramente, il long run più attendibile è quello della Red Bull di Verstappen, che ha portato a termine ben 10 giri, partendo dal 1:29 per poi scendere addirittura fino all’1:26.984. Non ci sono stati particolari segni di degrado sulla gomma media, che quindi si candida ad essere la gomma ideale per la gara di domenica.
Simulazione interessante anche da parte della Mercedes, con George Russell che è stato generalmente due secondi al giro più veloce di Verstappen, segno evidente della diversa programmazione dei due team. Intervistato al termine della sessione da Sky Sport F1, Toto Wolff si è dichiarato fiducioso per la gara di domenica, affermando che il passo gara delle Frecce d’Argento è più alto solamente di quello della Mclaren di Oscar Piastri.
Proprio Oscar Piastri è stato il più veloce nel long run, con 6 giri costanti sull’1:24, anche se questa simulazione di gara è stata fatta sicuramente con serbatoio molto più scarico di quello della Red Bull, forse in ottica gara Sprint, in programma alle ore 17 locali.
Per quanto riguarda la Ferrari, invece, nel corso della sessione, sempre ai microfoni di Sky, Marc Genè ha dichiarato che il team di Maranello non aveva in programma di svolgere una vera e propria simulazione di gara, sostituendola con un piccolo long run per scaricare il serbatoio dalla benzina, in vista della simulazione di qualifica, svolta a fine sessione con la gomma C3.
FOTO: F1, GPKingdom.