Prove libere F2 Qatar, velocissimo Aron davanti a Bortoleto! In difficoltà Hadjar

di Matteo Piva

Nelle prove libere, Paul Aron è stato il più veloce, con oltre 6 decimi su Bortoleto. Solo undicesimo l’altro contendente al titolo Hadjar.

Dopo oltre due mesi di assenza, la Formula 2 riaccende i motori per il rush finale della stagione, con numerosi cambiamenti nelle line-up. Ci eravamo lasciati con la vittoria della Trident di Richard Verschoor nella Feature Race di Baku, nel giorno più triste della storia della scuderia milanese per la morte di Luca Salvadori, figlio del proprietario del team Maurizio. Nell’ultimo appuntamento, c’è stato anche il sorpasso di Gabriel Bortoleto ai danni di Isack Hadjar, che è salito così in prima posizione nel campionato con 4,5 punti di vantaggio con soli due appuntamenti al termine.

Il più veloce dell’unica sessione di prove libere è stato Paul Aron, in forma sin dai primi passaggi, con il tempo di 1:38.024. Staccato ad oltre sei decimi troviamo il leader del campionato Gabriel Bortoleto, e subito dietro ci sono le due MP Motorsport di Verschoor e Goethe. Proprio il giovane tedesco, membro del Red Bull Junior Team, aveva fatto registrare i migliori primi due settori, prima di dover abortire il giro a causa della bandiera gialla provocata dal testacoda di Jak Crawford.

In difficoltà invece l’altro contendente al titolo Isack Hadjar, soltanto undicesimo a più di un secondo e mezzo da Aron. Non hanno fatto registrare tempi interessanti le due Prema di Ollie Bearman e Andrea Kimi Antonelli, in quanto il loro programma è stato interrotto dalla bandiera rossa provocata da Luke Browning a 16 minuti dal termine della sessione.

Oliver Goethe è stato velocissimo nel finale delle prove libere. Potrà essere una sorpresa del weekend?

Prove libere F2 Qatar: la cronaca della sessione

Dopo soli 5 minuti, esce già la prima Virtual Safety Car del weekend: esordio sfortunatissimo per Dino Beganovic, che è costretto a parcheggiare la sua DAMS in uscita dalla pitlane. Probabile problema tecnico per il pilota svedese, membro della Ferrari Driver Academy, con il team francese che sarà costretto ad un duro lavoro per metterlo in pista nelle qualifiche, previste alle ore 17:00 italiane.

Dopo i primi passaggi, il più veloce in pista è proprio il leader del Mondiale Gabriel Bortoleto con il tempo di 1:40.366, con soli 8 millesimi di vantaggio su Paul Aron. Vediamo già le prime uscite di pista e i primi track limits, che saranno un fattore da non trascurare per questo weekend, con numerose curve a rischio.

Prove libere F2 Qatar: subito problemi per la DAMS di Dino Beganovic, costretto a parcheggiare la sua DAMS prima di curva 1.
Subito problemi per la DAMS di Dino Beganovic, costretto a parcheggiare la sua DAMS prima di curva 1.

Subito molto in forma Paul Aron, che continua a siglare giri veloci ad ogni passaggio. Il pilota estone della Hitech è il primo a scendere sotto il muro del 1:39, con il tempo di 1:38.926, con due decimi di vantaggio su Bortoleto. Nel frattempo, motore Mecachrome in fiamme per il compagno in Invicta Racing del leader del mondiale, Kush Maini, che è costretto così a scendere dalla macchina.

Problemi tecnici anche per la Trident di Christian Mansell, che ha fatto registrare un unico giro cronometrato, con il tempo lentissimo di 1:55.299. Il pilota australiano è uno dei pochi ad avere la sicurezza di essere in griglia nel 2025, avendo firmato un contratto con il team Rodin. Nel frattempo, Aron continua a migliorarsi, abbassando di nove decimi il crono precedente.

Arriva la prima interruzione del weekend, a 16 minuti dal termine dell’unica sessione di prove libere per la Formula 2: Luke Browning, fresco di annuncio dei Rookie Test con la Williams, perde il controllo della sua ART nel cambio di direzione in curva 10, e finisce in testacoda. Bandiera rossa e sessione sospesa!

Testacoda in curva 10 per Luke Browning. Bandiera rossa e sessione finita per il pilota inglese della ART.

Riparte la sessione con ancora 9 minuti a disposizione: tutti i piloti in pista per cercare il miglior feeling possibile in vista delle qualifiche, ad eccezione di Browning e Beganovic. Problemi risolti invece sia per Maini che per Mansell.

La sessione termina poi con un altro testacoda, stavolta in curva 14, della DAMS di Jak Crawford, mentre stava migliorando il proprio tempo. Nel frattempo, scintille tra Cordeel e Bennett, con il rookie del team Van Amersfoort che stava cercando di riportare in temperatura gli pneumatici rovinando il giro veloce del pilota belga della Hitech.

FOTO: Formula 2.

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