Le crepe all’interno della Federazione aumentano e si allargano. La FIA saluta altre due figure; a seguito di Basarri e Wittich, concludono il loro percorso all’interno dell’organizzazione anche Tim Mayer e Janette Tan.
Continua ad aumentare il bilancio delle figure interne alla Federazione che stanno salutando l’organizzazione: dopo il licenziamento dell’ex direttore di gara Niels Wittich e quello di Paolo Basarri, adesso è stato il momento dell’addio di Tim Mayer, figlio del co-fondatore di McLaren, dopo ben 15 anni di volontariato all’interno della Federazione, ma anche quello di Janette Tan, appena promossa a direttrice di gara di Formula 2 e vice di Rui Marques.
“Per una federazione che si basa su volontari, licenziare via testo qualcuno che ha dato un contributo significativo non parla bene della gestione della federazione” ha detto Mayer dichiarando di essere stato licenziato via SMS da uno degli assistenti del Presidente della FIA, Ben Sulayem.
“La motivazione ufficiale che verrà data è che pensavano ci fosse un conflitto di interesse con la FIA, poiché avevo guidato il diritto di revisione nel mio ruolo di organizzatore. Ma non è per questo che sono stato licenziato. Essere un organizzatore è un ruolo che ho svolto, a beneficio della FIA, per oltre 12 anni. Non è una novità. Nonostante la questione fosse stata risolta in modo tranquillo e amichevole, lui è ancora arrabbiato e ha deciso di licenziarmi” ha tuonato continuando a spiegare quali sarebbero state le motivazioni che hanno portato il vertice della Federazione a chiudere l’esperienza del figlio del co-fondatore di McLaren all’interno della FIA.
Delle parole di Tim Mayer, riportate dalla testata britannica BBC, si evince che la motivazione alla base della scelta del Presidente nei confronti del steward senior sarebbe stato il contenuto del documento di appello presentato dal COTA, circuito sul quale si svolge il Gran Premio degli Stati Uniti di cui Mayer è organizzatore, riguardante la decisione della FIA che li aveva multati per 500.000€ dopo un’invasione della pista al termine della gara di F1 dello scorso 20 ottobre.
La FIA saluta anche Janette Tan, neo-direttrice di gara di Formula 2
Inoltre, l’addio di Tim Mayer non è stato l’unico epilogo all’interno della FIA. Come annunciato dall’americano, figlio di Teddy Mayer, a terminare la sua avventura all’interno dell’organizzazione è stata anche Janette Tan, la quale avrebbe dovuto ricoprire il ruolo di direttrice di gara della F2 per i Gran Premi del Qatar e di Abu Dhabi nei prossimi due weekend. In più, la BBC ha comunicato che Tan non è stata disponibile per un commento.
“Lei è l’emblema del tipo di persona che vogliamo lavorare per la FIA, la migliore della nuova generazione di direttori di gara. Non so le circostanze, ma si potrebbe pensare che avrebbero lavorato molto duramente per trattenere qualcuno del suo carattere. So quanto siano difficili entrambi questi lavori” ha spiegato Mayer.
L’assenza di Tan durante gli ultimi due appuntamenti della categoria cadetta di Formula 1 implicherà che Rui Marques, subentrato nel ruolo di diretto di gara a seguito del licenziamento di Wittich ad inizio mese, si occuperà di tutti gli eventi di tutte le categorie che correranno sia sul tracciato di Lusail che su quello di Yas Marina (Formula 1, Formula 2 e F1 Academy). Mayer ha resa nota la sua opinione, sottolineando il carico di lavoro notevole a cui sarà sottoposto Marques, oltre ad allarmare sulle conseguenze che le dipartite interne alla FIA, inevitabilmente, potranno causare.
“Mi piace molto Rui, ma sarà sotto una pressione incredibile. Non ci sono molti direttori di gara ‘platinum-level’ della FIA, che è la certificazione di più alto livello della FIA. Io sono uno di loro. È un lavoro enorme e, se lo fai bene, ti svegli ogni giorno con un’ulcera pensando a tutte le varie cose di cui devi preoccuparti. Non si stanno facendo favori. Stanno letteralmente finendo le persone per fare quei lavori“.
Foto: X.com, Mohammed Ben Sulayem on X.com.
