Ferrari, Leclerc chiude quinto: “Non c’era passo, penalizzati dall’assetto e dalla strategia”

di Alessio Evangelista

Charles Leclerc ha chiuso al quinto posto il Gran Premio del Brasile, pochi acuti per il pilota monegasco che ha raccolto il massimo.

Charles Leclerc ha tagliato il traguardo del GP del Brasile chiudendo al quinto posto. Un risultato buono, per quanto concerne la classifica Costruttori, dopo una gara decisamente anonima da parte della Ferrari. Il numero 16 della Rossa è riuscito a tenere dietro le due McLaren mentre Sainz ha concluso anzitempo la gara.

Ferrari, Leclerc chiude quinto: "Non c'era passo, penalizzati dall'assetto e dalla strategia"
Ferrari, Leclerc chiude quinto: “Non c’era passo, penalizzati dall’assetto e dalla strategia”

Ai microfoni il monegasco ha commentato così la sua gara partendo dall’assetto sbagliato: “L’assetto lo abbiamo deciso con il team e pensavamo andasse nella giusta direzione. Invece è andato in quella sbagliata di sicuro. Il passo semplicemente non c’era, non eravamo competitivi. In qualifica non eravamo così male con gomme nuove e poca benzina”.

Leclerc ha, poi, aggiunto: “In gara invece è stata dura guidare, è stato difficile non commettere errori. Alla fine, guardando tutto questo, possiamo essere contenti di aver concluso davanti alle due McLaren e di aver perso solo due punti nel Mondiale Costruttori. E’ stato un ottimo modo di limitare i danni in un fine settimana dove le McLaren sapevamo sarebbero state molto forti. Ora dobbiamo mettere tutto insieme nelle ultime tre gare della stagione”.

A penalizzare la gara del numero 16 ci ha pensato anche la bandiera rossa, arrivata dopo un pit-stop anticipato da parte della Ferrari. Leclerc ha spiegato cosi la decisione di fermarsi ai box prima di tutti: “La strategia è stata chiaramente un errore. In una gara del genere è molto difficile non commettere errori, è molto complesso per quello che succede e quello che può accadere. Se guardiamo, solo i primi tre non hanno fatto errori di strategia.

Noi invece siamo andati nella direzione sbagliata. Pensavamo di fermarci e poi essere in aria libera, ma il tempo di entrata e uscita dalla pit lane, con il bagnato, è stato molto più ampio e questo mi ha messo nel nel traffico di Bearman e Hamilton. A quel punto sapevo che avrei perso molto. Poi è arrivata la Safety Car e abbiamo perso posizioni. E’ stato molto difficile”.

Adesso due settimane di pausa prima dell’appuntamento di Las Vegas, pista amica della Ferrari come dimostrato dal secondo posto della scorsa stagione di Charles. Queste le sue parole: “A Las Vegas siamo stati molto forti lo scorso anno. Spedo di essere altrettanto forte. Ma è anche vero che quest’anno abbiamo fatto un grosso passo avanti nella gestione delle gomme. Questo significa che in condizioni di pista più fredda ci manca qualcosa. Come abbiamo visto oggi. E Las Vegas sarà un po’ cosi.

Speriamo di lavorare bene in queste due settimane e di arrivare pronti. Sappiamo che possiamo andare bene perché ha buone caratteristiche per la nostra macchina, ma dovremo sfruttare meglio le gomme. Secondo me potremo fare bene anche ad Abu Dhabi, invece credo che in Qatar dovremo tornare a limitare i danni”.

Foto: Scuderia Ferrari

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