“Simply Lovely, semplicemente incantevole”: non c’è altro modo per definire la vittoria di Verstappen in Brasile ottenuta dopo esser partito dalla 17° posizione.
Una qualifica compromessa da una bandiera rossa che non gli ha permesso di concludere il giro e migliorarsi con l’obiettivo di ottenere la pole position e una penalità di cinque posizioni da scontare allo scattare dei semafori – così Max Verstappen aveva dato il benvenuto all’avvio del Gran Premio del Brasile, ma non sono stati un limite per l’olandese. Il talento non è qualcosa che si può spiegare o imparare, dall’altra parte non è niente senza che venga accompagnato da un modo di pensare forte, strategico e calcolatore e, queste sono tutte qualità che sono state nella mente e nel cuore del pilota della Red Bull giro dopo giro, tanto che riesce a scalare ben sette posizioni all’alba dei giri programmati dopo una partenza abortita.
E così, dopo il Gran Premio di Barcellona di giugno di quest’anno, torna a risuonare l’inno olandese sul podio di Formula 1 per il numero Uno, il quale era rimasto relegato a delle posizioni più basse combattendo contro una monoposto non all’altezza del tre volte campione del mondo; poi ecco l’occasione, ecco che Interlagos si trasforma nella possibilità perfetta, quella che da tempo il leone di Milton Keyes attendeva lasciandoci spettatori di una vera e propria masterclass sotto la pioggia di Sao Paolo che solo in pochi piloti possono vantare di aver eseguito nel loro curriculum.
Il ragazzo che vediamo sul podio del Gran Premio di Interlagos, che risponde al nome di Max Verstappen, figlio di Jos, non è un ragazzo che ha vinto tre mondiali, ma è un ragazzo di ventisette anni che torna a vincere dimostrando di non essersi assopito, ma di avere la stoffa di un tre volte (più uno) campione del mondo mostrandosi in piena competizione, mandando un chiaro messaggio a Lando Norris, suo principale rivale in questi ultimi round del campionato, non solo trionfando, ma mettendo a segno ben 17 giri veloci. Una vittoria che arriva proprio nel momento in cui il pilota inglese insieme a McLaren ha tentato di mettere su pensiero Verstappen, un successo che arriva complice anche della pioggia in grado di cambiare le regole del gioco.
Le parole di Max Verstappen in Brasile dopo la vittoria
“Le mie emozioni oggi sono state un montagne russe. Sai, con le qualifiche, davvero sfortunate a causa di quella bandiera rossa e partendo dalla P17, sapevo che sarebbe stata una gara molto difficile. Ma siamo rimasti lontani dai guai, abbiamo fatto le scelte giuste, siamo rimasti calmi e tutto è andato bene. Tutte queste cose insieme, ovviamente, hanno reso possibile questo risultato. Insomma, incredibile vincere qui partendo da così lontano” ha spiegato Verstappen individuando la chiave per il successo del team inglese sul circuito insidioso del Brasile.
L’olandese ha continuato, poi, accennando all’avvenimento accaduto durante le qualifiche di questa mattina, quando dopo l’incidente di Lance Stroll è stata dichiarata una bandiera rossa che non ha permesso al pilota di migliorare il suo giro “Certo, ero molto frustrato per le qualifiche, ma abbiamo cercato di usarlo come una buona motivazione per la gara. Per fortuna abbiamo avuto un ottimo inizio e da lì in poi, avevamo davvero una buona sensazione nella macchina. Abbiamo fatto di nuovo tutte le scelte giuste, siamo rimasti calmi e abbiamo eseguito quando necessario, quindi sono incredibilmente felice di oggi“
“Onestamente, è pazzesco. Non avrei mai immaginato di passare dalla P17 alla P1. Speravo in buoni punti, ma questo è assolutamente incredibile. Ora è ovviamente un ottimo risultato, che, se guardi qualche ora fa, era sicuramente l’opposto, sembrava che avremmo perso molti punti! Quindi sono molto felice, ma ci sono ancora tre gare difficili, quindi dobbiamo rimanere calmi e non fare errori” ha concluso il vincitore del Gran Premio del Brasile durante le interviste post-gara. Max Verstappen si trova adesso a guidare la classifica Piloti con un vantaggio di 62 punti su Lando Norris, mentre sul lato del mondiale Costruttori, la vittoria ha permesso un recupero importante su Ferrari, attualmente in seconda posizione e in vantaggio di soli 13 punti rispetto a Red Bull.
Foto: Oracle Red Bull Racing, Formula 1.