Sesta e undicesima posizione, rispettivamente, per George Russell e Lewis Hamilton alle prese con i problemi di bilanciamento della Mercedes.
La Mercedes non ha affatto brillato nel venerdì di Interlagos. Dopo una buona sessione di libere, infatti, le Frecce d’Argento hanno fatto un passo indietro nelle Qualifiche Sprint con George Russell sesto mentre Lewis Hamilton non è riuscito a superare il taglio del Q2 fermandosi in undicesima posizione.
Le sconnessioni dell’asfalto nuovo hanno influito parecchio sull’andamento delle vetture oltre ai soliti problemi che la Mercedes si porta dietro da un po’ di gare. Russell, sesto in qualifica, ha commentato così: “È stata una sessione impegnativa, con la pista che si è raffreddata durante le qualifiche Sprint. Il sesto posto riflette il nostro attuale posizionamento: siamo al fondo del gruppo di testa, con un certo distacco di ritmo rispetto alle squadre subito dietro di noi.
Personalmente, apprezzo la sfida dei weekend Sprint, dove si entra subito nel vivo dell’azione, e oggi abbiamo dovuto anche affrontare una difficoltà imprevista: una pista molto sconnessa, anche se ovviamente vale per tutti. Domani cercherò di avanzare ulteriormente e sfruttare la gara per capire dove poter migliorare la macchina sia per le qualifiche che per il Gran Premio di domenica”.
Lewis Hamilton, nuovamente battuto dal compagno di squadra in qualifica, confida in una buona rimonta senza farsi troppe illusioni. Queste le sue parole: “E’ andata abbastanza male, ma del resto come sta andando spesso in qualifica. Ringrazio comunque i tifosi brasiliani per l’incredibile supporto. Non ho assolutamente sicurezza e fiducia nella guida della macchina. Non potevo attaccare quanto volevo in alcune curve, l’equilibrio è molto al limite. Le FP1 sono state molto difficili, abbiamo provato ad alzare la macchina durante la sosta.
Sembra un po’ come Baku qualche anno fa, c’è tantissimo bouncing. Non è bello e non è facile guidare, il lavoro di riasfaltatura non è stato fatto nel migliore dei modi. Domani spero di risalire dall’undicesima posizione e di riuscire a capire come poter migliorare il balance del nostro assetto.”
Foto: X Mercedes AMG F1
