Durante gli ultimi GP, Max Verstappen è stato soggetto ad un’all-in di penalità, una delle quali intaccherà la gara ad Interlagos. Il pilota olandese si è espresso in merito durante la conferenza stampa che anticipa il weekend di gara.
Archiviato l’incubo messicano, Max Verstappen si appresta ad entrare nel weekend del Gran Premio del Brasile non nella maniera più vantaggiosa sapendo già di dover scontare la penalità di 5 posizioni in griglia per la gara di domenica (dopo aver sostituito l’ICE); l’indiscrezione era arrivata ad inizio settimana anticipata dalle prestazioni della monoposto dell’olandese nel corso dell’appuntamento sulla pista di Città del Messico quando Verstappen ha accusato dei problemi con la sua monoposto.
Con un quarto titolo mondiale da difendere e quattro gare rimaste, al pilota olandese è stato chiesto se ritenesse opportuno cambiare delle componenti alla sua RB20 proprio durante questo fine settimana. La sua risposta: “Onestamente, è qualcosa di sempre incerto. Pensi che una particolare pista sia il posto migliore per prendere un motore o qualsiasi penalità, ma non è mai garantito. Ma sì, è una possibilità“.
Inoltre, il comportamento di Max Verstappen è tornato ad essere aggressivo, soprattuto nei duelli con Lando Norris che sembrano essere ormai una costante. In Texas, a ricevere la penalità era stato il suo rivale, mentre in Messico, l’olandese ha fatto l’all-in di penalità scontando ben 20 secondi di stop ai box dopo aver buttato la monoposto di Norris fuori pista. A questo proposito, rispondendo alla domanda posta da ESPN durante la conferenza stampa del GP del Brasile, Max Verstappen ha parlato delle linee guida imposte dalla Federazione chiamato ad un probabile sovra-regolamento che aumenta anno dopo anno.
“Penso che non sia così semplice. Chiaramente, anche tra quanti secondi prendi, ci sono variazioni. Come ho detto prima, a volte lavorano a tuo favore, a volte contro di te. Non penso che sarà mai perfetto, perché anche se rimuovi le regole, poi ti ritrovi in una battaglia e vuoi più regole perché non è chiaro ciò che è permesso o meno. Poi, quando hai troppe regole, vuoi meno regole. Continua a oscillare da una parte all’altra. Penso che sia sovra-regolamentato? Probabilmente sì. In generale, il libro delle regole sta diventando sempre più grande ogni anno. Non penso che sia sempre la strada giusta“.
Alla domanda è poi intervenuto anche Yuki Tsunoda, pilota di Racing Bulls, il team affine a quello di Verstappen, sottolineando la necessità di fiducia richiesta dai piloti in modo da avere dei consigli giusti sulle linee guida da rispettare durante i weekend di gara: “Sì, penso che sia utile anche avere un’opinione dai piloti che hanno effettivamente gareggiato negli anni precedenti o che sono probabilmente più esperti, direi. Sì, anche come piloti, se possiamo trovare qualcuno che, probabilmente, tutti i piloti di Formula 1 conoscono e sappiamo tutti che è un pilota di cui possiamo fidarci, sono sicuro che può avere buone opinioni o opinioni simili alle nostre“.
“Quindi penso che, se ci sentiamo in questo modo, dobbiamo solo seguire le linee guida e guidare in modo molto sicuro. Quindi, sì, penso che abbiamo bisogno di qualcuno che possa consigliare in modo equo e di cui possiamo fidarci come piloti“.
Duello con Hamilton nel 2021 o con Norris nel 2024? Verstappen risponde.
Nel 2021, le piste erano diventate lo sfondo delle battaglie per la conquista del titolo tra Lewis Hamilton e Max Verstappen, il quale aveva poi avuto la meglio diventando per la prima volta campione del mondo di Formula 1; durante questa stagione, invece, l’obiettivo dell’olandese sembra che sia Lando Norris. In merito, Verstappen ha specificato come “ogni battaglia sia buona” continuando poi, non sbilanciandosi verso un duello, piuttosto che l’altro: “Non penso che ce ne sia una più motivante dell’altra. Cerchi solo di dare il meglio ogni volta che sei in pista“.
Da esterni, potremmo pensare che il peso sulle spalle di Max Verstappen sia sostanzioso e notevole ma, durante la conferenza stampa, le parole del pilota Red Bull sono andate in tutt’altra direzione: “Cerco solo di fare del mio meglio. Sì, ovviamente vogliamo vincere. Vogliamo fare bene, ma ovviamente deve anche essere possibile. Abbiamo ancora un buon vantaggio. Quindi dal mio lato, cerco solo di godermi il momento. Cerco sempre di ottimizzare le prestazioni“.
Foto: Oracle Red Bull Racing.