É arrivata la conferma: il gruppo Renault non produrrà più power unit per Alpine dal 2026. Termina così l’avventura, nata nel 1977, del team francese in Formula 1.
Alpine F1 Team sta vivendo uno dei momenti più caotici della sua storia; tra l’addio dell’ex-team principal Bruno Famin e l’ingresso del nuovo Oliver Oakes, nonché il ritorno di Flavio Briatore ed altre dipartite, la scuderia con sede ad Enstone sta cercando di trovare le giuste combinazioni per riportare la squadra alla gloria di un tempo. Il passo successivo del team è stato quello della separazione con il gruppo Renault per la produzione dei motori Alpine, la cui conferma si attendeva ormai da tempo.
Nella giornata di oggi, infatti, è arrivata l’ufficialità che sancisce lo stop, per la storica fabbrica di Viry-Châtillon, di produrre power unit per il team di Formula 1, Alpine, a partire dal 2026, interrompendo così quaranta anni di tradizione; con ogni probabilità, la squadra di Oakes diventerà un team cliente di Mercedes per gli anni a venire. Nessun successo, pertanto, per lo sciopero azionato dai dipendenti dello stabilimento francese durante il Gran Premio di Monza, nonostante l’incontro con Luca De Meo avesse acceso le speranze dei lavoratori.
“Dopo consultazioni con i rappresentanti dei dipendenti di Viry, Alpine ha deciso di istituire un’unità di monitoraggio F1. Questa unità avrà lo scopo di mantenere le conoscenze e le competenze dei dipendenti in questo sport e rimanere all’avanguardia dell’innovazione per i vari progetti di Hypertech Alpine” si legge nel comunicato ufficiale del produttore francese.
Il futuro della fabbrica di Viry-Châtillon
Hypertech Alpine sarà il nuovo centro ingegneristico che sorgerà nel comune della regione francese diventando un polo di sviluppo per veicoli ad alte prestazioni e tecnologie innovative per il marchio Alpine e il Gruppo Renault, offrendo a ogni dipendente coinvolto la possibilità di ricoprire una nuova posizione al suo interno.
“La creazione del centro Hypertech Alpine è cruciale per la strategia di sviluppo di Alpine e per l’innovazione del Gruppo. Si tratta di un momento decisivo nella storia di Viry-Chatillon, che garantirà la continuità del know-how e l’integrazione delle competenze specializzate nel futuro ambizioso del Gruppo, rafforzando la posizione di Alpine come ‘garage dell’innovazione’. Il nostro DNA da corsa rimane un pilastro fondamentale del marchio, alimentando un progetto industriale e automobilistico senza precedenti, reso possibile grazie a Hypertech Alpine” ha detto Philippe Krief, CEO di Alpine, il quale ha posto l’accento sull’importanza di questo progetto.
Foto: Alpine F1 Team