Dopo Ricciardo, anche Sergio Perez vicino al ritiro in F1. Sembrerebbe che il messicano stia arrivando al capolinea della sua carriera e l’annuncio potrebbe essere dato durante il suo GP di casa.
É chiaro come le prestazioni del pilota Red Bull, Sergio Perez, non siano al livello del suo compagno di squadra, Max Verstappen che, nonostante la sua vettura non sia la migliore in pista, è riuscito comunque a salire sul podio durante il Gran Premio di Singapore. Il messicano, infatti, ha ottenuto solamente 13 punti totali nelle gare successive alla pausa estiva, rispetto agli 54 punti del suo compagno di squadra e attualmente, si trova ottavo nella Classifica Piloti; nonostante un breve lampo di luce tra le curve di Baku, il nativo di Guadalajara è tornato non lontano dai suoi soliti risultati durante l’ultimo weekend.
A Channel 4, David Coulthard, ex pilota di Formula 1, ha espresso la propria opinione sulle ultime performance della monoposto che riporta il numero 11 e sul suo possibile futuro non escludendo che possa essere lo stesso del pilota australiano, recentemente appiedato da Racing Bulls: “A Baku è stato bravissimo, ma una rondine non fa primavera. È stato un ottimo risultato, ma dobbiamo aspettarci di più, anche se è solo il secondo pilota. Dopo Baku c’è stato un po’ di sollievo. Ma ora, a Singapore, dobbiamo già tornare alla realtà. Se Sergio Perez non otterrà regolarmente punti per il resto dell’anno, lo attende lo stesso destino di Daniel Ricciardo“.
Joe Saward su Perez vicino al ritiro: “Russell, Piastri potrebbero essere le alternative”
Naturalmente si tratta solo i speculazioni e nulla è ancora stato confermato, ma la situazione del pilota messicano non è da prendere sottogamba, ancor di più dopo il licenziamento di Daniel Ricciardo in Racing Bulls e, commentando le voci nell’ultima edizione del suo Green Notebook, il giornalista di F1, Joe Saward ha spiegato l’eventualità di un possibile piano della scuderia di Milton Keyes e Sergio Perez per l’annuncio del ritiro di quest’ultimo.
“Una voce interessante a Singapore era che Perez e Red Bull abbiano elaborato un piano che lo porterà ad annunciare il suo ritiro in Messico, offrendogli un’uscita più delicata rispetto a essere licenziato, e che sarà meno dolorosa per le vendite di Red Bull nelle Americhe. Questo darebbe a Red Bull l’opportunità di cercare un nuovo pilota per il 2025“.
“Nonostante i costosi programmi per giovani piloti, Red Bull non ha qualcuno pronto ad affiancare Max Verstappen. Forse se Lawson si distingue davvero, ma è chiaro che Red Bull sta già cercando il futuro. Christian Horner ha parlato recentemente di George Russell, poiché non ha un contratto dopo la fine del prossimo anno. Ci sono ancora alcuni che pensano che Verstappen possa passare alla Mercedes, ma credo che il prezzo che vorrà per i suoi servizi e il bagaglio che porta con sé possano renderlo meno attraente di quanto pensi” ha spiegato Saward in merito ad eventuali alternative da affiancare a Max Verstappen riprendendo quanto affermato dal team principal della scuderia di Milton Keyes a proposito del pilota britannico della Mercedes.
Sul futuro della squadra di Horner, non sono nemmeno mancati gli accenni alle probabilità che Aston Martin, dopo aver conquistato Adrian Newey, potrebbe essere pronta a ingaggiare anche il tre volte campione del mondo, pupillo di casa Red Bull, per il 2026, mentre il team di Milton Keyes potrebbe interessarsi ad Oscar Piastri come possibile opzione per il futuro: “Se si tratta di soldi, l’Aston Martin ha dimostrato che è disposta a pagare qualunque cosa per ottenere chiunque, quindi Max deve essere considerato il prossimo obiettivo probabile, anche se non andrà da nessuna parte a meno che non venga convinto che le opzioni disponibili nel 2026 siano migliori di quelle di Red Bull. E non lo sappiamo ancora. Se chiedi in giro a Red Bull, sembrano essere molto colpiti da Oscar Piastri e vedono punti deboli nella McLaren, perché il manager di Oscar, Mark Webber, è vicino a Red Bull e senza dubbio è intrigato dalla questione di come McLaren possa mantenere felici due stelle negli anni a venire. Questa è una domanda legittima“.
Foto: Sergio Perez.