Analisi passo gara FP2 Singapore: duello Norris-Leclerc, più indietro la Red Bull

di Matteo Piva

Nelle stradine di Marina Bay, Norris e Leclerc fanno il vuoto alle loro spalle. In difficoltà come previsto la Red Bull

La giornata di venerdì è in archivio, con la seconda sessione di prove libere sul circuito cittadino di Marina Bay appena terminata. Il migliore di tutti è stato Lando Norris, che ha battuto di soli 58 millesimi Charles Leclerc. Terzo, ma a oltre 6 decimi, Carlos Sainz, appena davanti a Yuki Tsunoda, con la Racing Bulls che sembra andare forte su questo circuito, fatto confermato anche dalla sesta posizione di Ricciardo. Solo quindicesimo Verstappen, autore però di un giro non perfetto.

Per quanto riguarda la gara, una prima variabile può essere il meteo: infatti, nonostante il sabato dovrebbe essere il giorno “peggiore”, nella giornata di domenica avremo un cielo nuvoloso con possibilità di rovesci. Pertanto, potremo avere una gara incerta da questo punto di vista, come accaduto ad esempio nel 2022.

Una fase della simulazione di gara: Lando Norris finisce lungo nel tentativo di passare la Stake di Guanyu Zhou.

Per quanto riguarda la scelta delle gomme, la Pirelli ha portato le stesse mescole di Baku, ovvero C3, C4, C5, che sono quindi le mescole più morbide. Inoltre, il circuito di Singapore è un cittadino: così come settimana scorsa, ci sarà meno grip, e pertanto partire con le gomme Soft potrebbe essere un vantaggio. Così come nel 2023, ci aspetta una gara ad una sola sosta: infatti, il vincitore dell’anno scorso, Carlos Sainz, è riuscito a gestire ottimamente le gomme, mentre le Mercedes hanno provato a fare una sosta aggiuntiva, ma non sono riuscite poi ad avere lo spunto per passare.

Infine, un’altra variabile è rappresentata dalla Safety Car: infatti, la vettura di sicurezza è uscita almeno una volta in tutte le quattordici edizioni del Gran Premio di Singapore, per un totale di 24 volte. Pertanto, l’uscita della Safety Car rappresenterà sicuramente una possibilità di effettuare il pit-stop perdendo meno tempo.

La Racing Bulls è apparsa davvero in forma su questo circuito. Potrebbe essere l’occasione per consolidare la sesta posizione nella Classifica Costruttori.

Analisi passo gara FP2 Singapore: ecco i tempi di questo pomeriggio

Il duello Norris-Leclerc che abbiamo visto nella simulazione di qualifica si ripropone anche considerando i passi gara, e, a meno di grandi colpi di scena nel corso delle qualifiche di domani, si giocheranno la vittoria nella gara di domenica, con la grande possibilità per entrambi di avvicinarsi al leader del Mondiale Max Verstappen, che è sembrato un po’ meno in difficoltà sul passo gara rispetto che al giro secco.

Per la propria simulazione di gara, Lando Norris ha optato per la gomma Soft, ovvero la gomma più morbida, che probabilmente verrà utilizzata nella prima fase della gara. La sua simulazione è stata inizialmente interrotta da un leggero impatto con il muro: dopo un rapido check ai box, il pilota inglese ha ripreso il suo programma, con tempi davvero molto veloci fino al sesto giro, dove ha incontrato il traffico della Stake di Guanyu Zhou. Norris però nel tentativo di passarlo, dopo tre giri alle sue spalle, ha commesso un errore andando lungo in curva 7.

Analisi passo gara FP2 Singapore: i tempi dei long run (parte 1)
Analisi passo gara FP2 Singapore: i tempi dei long run (parte 1)

La simulazione di gara di Charles Leclerc, con gomme medie, è stata invece più lineare, con i primi 4 giri costanti sull’1:37.3, anche se poi ha incontrato il traffico dell’altra Stake di Valtteri Bottas. Bene anche l’altra Ferrari di Carlos Sainz, anche se ancora non è sembrato allo stesso livello del compagno di squadra.

Sembra essere un passo indietro, sia sul giro secco che sulla simulazione di gara, la Mercedes: entrambi i piloti hanno optato per la gomma media, girando molto spesso sotto l’1:38. Da sottolineare però che George Russell ha concluso la sua sessione con un errore, toccando il muro dopo un bloccaggio in curva 8.

Per quanto riguarda la Red Bull, Max Verstappen ieri ha affermato che sarà uno dei weekend più difficili per il team austriaco. Le sue parole per ora hanno trovato conferma in pista, con il pilota olandese, leader del Mondiale, soltanto quindicesimo nella classifica delle FP2, mentre Perez è ottavo. Un po’ meglio la simulazione gara, con i due piloti che hanno optato per la gomma dura, una scelta in controtendenza rispetto agli altri top team, e sono stati abbastanza costanti tra l’1:37 e l’1:38.

Analisi passo gara FP2 Singapore: i tempi dei long run (parte 2)

FOTO: F1, Mclaren, GPKingdom

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