Ancora una volta cambiamenti in vista per la pista di Marina Bay, con l’aggiunta di una nuova zona DRS. Ecco il nuovo layout di Singapore 2024
Finito il weekend dell’Azerbaijan, è tempo per il circus di spostarsi ancora più nel cuore dell’Asia con una nuova “race week”. La F1 è infatti pronta a sbarcare a Singapore, la pista notturna per eccellenza nel calendario, da scenari iconici e gare leggendarie. La pista asiatica, a sud della Cina, ospiterà infatti la sua edizione numero 15, nonché rappresenterà il diciottesimo appuntamento del mondiale di F1. Un mondiale ormai punto a punto nel Costruttori, con Red Bull, Ferrari e McLaren appaiate e in lotta per la conquista dell’iride, soprattutto dopo l’elettrizzante gara vista a Baku pochi giorni fa.
A un anno di distanza dal sorprendente acuto di Carlos Sainz, in una noiosa e dominata stagione 2023 per mano di Red Bull e Max Verstappen, il mondo sembra quasi capovolto: i tori austriaci sono in grossissima difficoltà (non vincono da ben 8 GP consecutivi), e nel mentre Ferrari e McLaren hanno rosicchiato punti preziosissimi nelle ultime settimane. Il team papaya viene dalla vittoria di Baku grazie ad uno straordinario Oscar Piastri, e forte del contatto tra Carlos Sainz e Sergio Perez all’ultimo giro del GP, ha stanziato ben 20 punti tra sé e Red Bull, oltre che allungare a 51 le distanze sul Cavallino.
La nuova Singapore: stop noia, più sorpassi con il quarto DRS
Tuttavia, il passato è andato, e a 7 gare dal termine della stagione non c’è tempo di rifiatare, con la gara di Singapore ormai alle porte. Proprio la magica pista asiatica potrebbe davvero essere cruciale ai fini della graduatoria finale, nonché da molti considerato l’appuntamento che potrebbe rilanciare Ferrari o Red Bull nella lotta alle Papaya. Ma lo spettacolo avverrà con alcune novità per il tracciato di Marina Bay: FIA è infatti pronta a varare cambiamenti per il nuovo layout di Singapore 2024, con l’aggiunta di una zona DRS. Quest’ultima sorgerà nel tratto che collega la curva 14 alla 16, nel terzo settore, laddove l’anno scorso un nuovo rettilineo aveva sostituito la vecchia chicane, prima delle ultime 3 curve.
La novità del DRS in quel tratto era stata in realtà già invocata dai piloti la passata stagione, ma la FIA non aveva accordato l’utilizzo proprio dell’ala posteriore mobile a causa di una “mancanza di un accordo totale tra i team”. Quest’anno, tuttavia, pare che la soluzione metta tutti d’accordo, con la quarta zona DRS nel nuovo layout di Singapore pronta ad essere esposta. La pista di Marina Bay, come noto, è una vera e propria Montecarlo asiatica, con pochissime chance di sorpasso e una gara molte volte caratterizzata dal tema “gestione gomme”, come accaduto proprio nel 2023 con l’astuta vittoria di Sainz. Ciò ovviamente rende ancor più importante la qualifica del sabato.
Malgrado ciò che è noto a tutti i grandi fan del circus, F1 e FIA tentano (e invocano) di non ripetere altre gare come quella vista a Monaco questa stagione o quella dell’anno scorso, tentando di avvantaggiare i sorpassi con un altro DRS. A dirci se sarà tutto vano sarà solo la pista, ma i propositi sono discreti. Non ci resta dunque che attendere il venerdì, giorno di inizio del fine settimana di Singapore. Anzi, della Singapore 2024, la nuova Singapore.
Foto: F1, Oracle Red Bull Racing