McLaren è prima nel Mondiale Costruttori: Red Bull può contrattaccare? Pareri opposti anche a Milton Keynes
La super-vittoria di Oscar Piastri a Baku consacra la McLaren, proiettandola al primo posto nella classifica costruttori dopo ben dieci anni. La Red Bull, da anni abituata alla leadership, retrocede di una posizione e cede il trono agli Orange; un passaggio di consegne atteso e pronosticabile, vista la notevole competitività della MCL38. Incassato il sorpasso in classifica, in casa Red Bull si discute sulla possibilità di un contrattacco agli uomini di Woking.
Il GP d’Azerbaijan ha avuto un gusto dolceamaro per Red Bull: se da un lato notiamo un Max Verstappen incolore e arrendevole, l’altra faccia della medaglia mostra un Sergio Perez ritrovato e parecchio competitivo. La mazzata finale per la RBR è arrivata con l’incidente a fine gara tra Carlos Sainz e il messicano, figlio di un incomprensione tra i due piloti. Ma sino a quel momento ‘Checo’ ha condotto una gara autorevole, sintomo di come la RB20 funzionasse sul tracciato azero.
Il fattore che ha proibito una gara da protagonista a Verstappen è prettamente tecnico: l’olandese ha parlato di come al venerdì avesse un buon feeling con la vettura, mentre dal sabato, in seguito a una modifica al setup (rendendolo più estremo), ha iniziato a riscontrare problemi di bilanciamento. Questo elemento ha condizionato pesantemente la corsa dell’olandese, che ha terminato il Gran Premio dietro a Lando Norris, nonostante quest’ultimo partisse dalla 15esima casella in griglia.
Pensare a una Red Bull capace di insidiare la scuderia papaya nella classifica costruttori viene difficile: McLaren acquisisce ancora più fiducia nei suoi mezzi dopo il sorpasso ai rivali, per non parlare dello stato di grazia di Oscar Piastri. Per di più, al giorno d’oggi, la MCL38 è l’unica vettura “completa”, rivelatasi in grado di ambientarsi in qualunque tipologia di pista, mantenendo complessivamente la nomea di prima forza.
A Milton Keynes le opinioni sulla possibile reazione della RBR in merito al Costruttori sono contrastanti: Il consulente austriaco, Helmut Marko, è pessimista: “Ad essere onesti il Costruttori lo consideriamo perso“, mentre il team principal della scuderia, Christian Horner, pensa positivo: “Diamo il massimo, siamo nella posizione di rincorrere adesso. Ci restano ancora sette gare e due sprint, tanti punti disponibili e su circuiti diversi. La partita è tutt’altro che chiusa.“
Foto: Red Bull Content Pool