Il Mondiale potrebbe essere ancora apertissimo: la McLaren è prima forza, mentre la Red Bull si trova molto in difficoltà. Dunque, cosa serve a Norris per vincere il Mondiale?
Tra occasioni perse e circostanze sfortunate, Lando Norris si trova ora a soli 59 punti di distacco da Max Verstappen, dopo un GP di Baku faticoso per entrambi. Da una parte il pilota britannico, qualificato 17esimo in qualifica e risalito fino alla quarta piazza in gara, dall’altra il 3 volte iridato, in difficoltà a causa di un errore nel set-up della macchina.
Nonostante una vettura molto veloce, Lando Norris nel 2024 non sta capitalizzando le opportunità che gli si presentano: dalle mancate vittorie di Canada, Spagna e Austria agli errori di Spa e proprio Baku. La gara di domenica ha messo di fronte agli occhi di tutti una MCL38 (monoposto del team inglese) molto competitiva, soprattutto nella gestione gomma. Lo stesso Norris, nel primo stint sulle hard, ha tenuto un ritmo gara fenomenale, a tratti al pari dei primi su compound media. L’errore in qualifica di Lando lo ha però costretto a partire dal fondo, con una rimonta concretizzata che lascia lo stesso un amaro in bocca dovuto al risultato del suo stesso compagno di squadra.
Un dato in particolare testimonia il rendimento non eccellente di Lando Norris nel 2024 rispetto alle potenzialità della macchina e al suo talento. Parliamo dei punti conquistati in classifica dal Canada in poi: 3 in meno di Max Verstappen, nonostante una monoposto che, proprio da Montreal in poi, si è dimostrata superiore.
7 Gran Premi al termine, 59 punti da recuperare
Sono 60 i punti in più di Verstappen da registrare se Lando Norris vuole puntare al Mondiale Piloti. Parliamo 8.5 di media da guadagnare su Max senza contare le Sprint Race: sono tanti, ma non troppi. Lando ha le capacità adatte ed una vettura che lo sostiene, ma fino a qui ha probabilmente sentito la pressione di arrivare a giocarsi un Campionato, senza riuscire a massimizzare i risultati.
I migliori alleati di Verstappen sono le due Ferrari e lo stesso Oscar Piastri, compagno di squadra di Lando Norris, che con la McLaren nel 2024 ha guadagnato le stesse vittorie di Norris, 2. Se da un alto è vero che il compagno di squadra è il primo avversario, è anche vero che Oscar si è già messo a disposizione per la squadra in caso dovesse aiutare Lando a battere Verstappen.
Le due Ferrari hanno mandato all’aria le chance di accorciare nel Mondiale Costruttori con l’incidente di Carlos Sainz al penultimo giro con Sergio Perez, ma al Marina Bay di Singapore di presentano come macchina favorita proprio insieme a McLaren. Molte curve a 90 gradi come nel primo settore di Baku, pista severa sulle sospensioni e in cui la trazione conta parecchio, tutti punti di forza teorici della SF-24.
Cosa dobbiamo aspettarci dal GP di Singapore?
Nel GP di Singapore saranno presumibilmente McLaren e Ferrari a contendersi una vittoria, con Lando Norris che dovrà mettere in pista una prestazione dominante come quella di Zandvoort per portarsi vicino a Max Verstappen, il quale invece dovrebbe trovarsi parecchio in difficoltà. La pista asiatica dovrebbe infatti scoprire tutte le difficoltà della sua Red Bull: tra sospensioni morbide e curve a 90 gradi, gli uomini del team austriaco dovranno fare di tutto per limitare i danni.
Foto: Mclaren