Feature Race F2 Baku, vince Verschoor nel ricordo di Luca! Sul podio Martins e Antonelli

di Matteo Piva

Nel giorno più difficile per Maurizio Salvadori, Verschoor vince la Feature Race di Baku. Terzo Antonelli, out Minì

Nel giorno più triste della storia del team Trident, a causa della scomparsa di Luca Salvadori, figlio di Maurizio, dopo un tragico incidente nella tappa tedesca dell’IRRC, ovvero il campionato europeo di corse su strada, Richard Verschoor porta il team milanese sul gradino più alto del podio, traguardo che mancava dalla Sprint Race di Melbourne.

Chiude secondo Victor Martins, dopo un’attesa al pit-stop che gli è costata la vittoria, mentre completa il podio il nostro Andrea Kimi Antonelli, protagonista di una gara molto solida e anche sfortunata, a causa di un contatto con Zane Maloney.

Chiude in quarta posizione Gabriel Bortoleto, autore anche del giro più veloce: con gli 11 punti conquistati, il pilota brasiliano spodesta Hadjar dalla prima posizione in campionato, con 4,5 punti di vantaggio proprio sul pilota francese, che ha concluso la gara quattordicesimo. Quindi, campionato apertissimo a soli due appuntamenti dal termine della stagione.

Infine, da menzionare la grande gara ancora una volta di Gabriele Minì: al suo primo weekend in F2, è stato il pilota più veloce in pista nella seconda parte di gara, per poi però essere protagonista di un piccolo errore in curva 16, che lo ha però costretto al ritiro mentre occupava un’ottima nona posizione, con la sesta però nel mirino.

Feature Race F2 Baku: Richard Verschoor passa per primo sotto la bandiera a scacchi!

Feature Race F2 Baku: la cronaca della gara

Parte in pole position Richard Verschoor, che nelle qualifiche di venerdì ha beffato il nostro Andrea Kimi Antonelli per soli 17 millesimi. Però, ieri è stata una Sprint Race molto difficile per il pilota olandese della Trident, che ha fatto fatica nella gestione delle gomme, tanto che è stato costretto a rientrare ai box appena passata la metà di gara per un cambio gomme. Come abbiamo detto, Verschoor sarà affiancato da Antonelli, il quale ha l’occasione di puntare a qualcosa di molto importante dopo la combattiva gara di ieri.

In terza posizione c’è Victor Martins, autore ieri di una buona gara che l’ha portato a soli 20 millesimi dal podio. Al suo fianco scatterà Zane Maloney, terzo in campionato, a 30 punti da Isack Hadjar, con una grande occasione però di riavvicinarsi molto nella gara di oggi.

Terza fila tutta Invicta Racing, con Maini davanti a Bortoleto. Il pilota brasiliano avrà la possibilità di portarsi in prima posizione nel Mondiale, dato che si trova a soli 6,5 punti da Isack Hadjar, che parte molto indietro, in ventesima posizione, a causa dell’incidente in qualifica, e alla successiva cancellazione del tempo migliore per aver provocato la bandiera rossa.

Feature Race F2 Baku: le immagini dello spaventoso incidente in partenza
Feature Race F2 Baku: le immagini dello spaventoso incidente in partenza

Parte bene Richard Verschoor, con Antonelli che chiude subito Martins e tiene la seconda posizione. Dietro però bruttissimo incidente, con Maini che è rimasto fermo in griglia e con Goethe e Martì che non sono riusciti ad evitarlo, dopo che Fittipaldi è riuscito a schivarlo all’ultimo momento. Dinamica poi orribile, con la Campos di Pepe Martì che si capotta sul rettilineo. Tutti i piloti illesi, e fortunatamente, ancora una volta, l’Halo ha svolto egregiamente la sua funzione.

Coinvolti quindi Goethe, Villagomez, Maini, Koolen e Martì. Saranno in 17 quindi a riprendere il via della gara, che adesso non sarà basata più sul numero di giri, ma sul tempo, con 31 minuti, che corrispondono circa a 15/16 giri.

La gara riparte con un rolling start, quindi con una normale ripartenza dopo la Safety Car. Scatta molto bene Richard Verschoor, mentre Antonelli, dopo uno scatto non perfetto, si difende perfettamente su Martins e Maloney. Grande bagarre dietro, con Hauger e Browning che percorrono quasi metà tracciato affiancati, con il pilota norvegese che ha la meglio all’ingresso del castello.

Verschoor prova ad allungare, mentre Martins passa Antonelli sul rettilineo, e si porta in seconda posizione. Sembra molto in forma il pilota francese della ART, che si fa vedere sulla Trident, ma non riesce ad avere lo spunto decisivo per il sorpasso.

Il sorpasso di Victor Martins su Andrea Kimi Antonelli in fondo al rettilineo principale.

Nel giro successivo, Martins prende tutta la scia di Verschoor, e conquista la leadership, mentre dietro Antonelli fa registrare il giro più veloce della gara. Nel frattempo, Hadjar guadagna una posizione su Correa, costretto al ritiro, ed è quindicesimo, ma comunque fuori dalla zona punti.

Inizia la girandola dei pit-stop, con Durksen, Browning e Crawford che rientrano ai box per passare dalle gomme morbide alle gomme dure. Ricordiamo che nella Feature Race è obbligatorio compiere almeno un cambio gomme. Nel frattempo, penalità di 5 secondi per Dennis Hauger per il contatto con Luke Browning all’ingresso della curva del castello.

Nel giro successivo entrano Martins, Verschoor e Antonelli. Tanto traffico in pit-lane, con Martins che è costretto ad aspettare il transito di numerose vetture, e perde nuovamente la posizione su Verschoor e Antonelli.

Grande traffico in pit lane: ne approfittano Verschoor e Antonelli che passano Martins.

Nel passaggio successivo, è il turno di Maloney e Bortoleto, con il pilota delle Barbados che esce appena davanti ad Andrea Kimi Antonelli. Il pilota bolognese prova ad attaccare subito la Rodin dall’esterno sfruttando le gomme fredde, ma Maloney blocca l’anteriore destra e viene toccato da Antonelli. Ne approfitta così Martins che passa entrambi, mentre grande ingenuità di Maloney, che spreca così una clamorosa occasione di guadagnare un grande bottino di punti su Hadjar.

Rientra anche Gabriele Minì, che esce alle spalle di Crawford, in undicesima posizione, mentre devono ancora effettuare la loro sosta solamente Fittipaldi e Hadjar, che sono momentaneamente quindi in prima e seconda posizione. Ora rientra proprio il pilota brasiliano del team Van Amersfoort, e quindi il leader in campionato è per ora l’unico a dover effettuare il pit-stop, probabilmente in attesa solamente di una Safety Car.

Feature Race F2 Baku: contatto tra Antonelli e Maloney

A 9 minuti dal termine della gara, rientra anche Hadjar, la cui strategia non ha quindi funzionato. Il leader del campionato riesce solamente in quattordicesima posizione, dietro anche a Cordeel. Disastro per il pilota francese, che è anche finito lungo in curva 1 nel tentativo di difendersi dall’attacco di Ritomo Miyata.

A 6 minuti dal termine, Richard Verschoor comanda la gara, con Martins all’inseguimento, a 1 secondo e 2 decimi. Perde terreno Antonelli, a tre secondi dal pilota francese, mentre alle sue spalle si avvicina di gran carriera Bortoleto, che in questo momento sarebbe leader del campionato. Dietro, da sottolineare ancora una volta la grande gara di Gabriele Minì, che dopo il podio di ieri, sta facendo registrare giri veloci ad ogni passaggio.

A 3 minuti dalla fine, ecco un altro colpo di scena: proprio Gabriele Minì termina la propria corsa contro le barriere in curva 16, dopo aver perso completamente il punto di frenata. Errore che sarà formativo per il pilota palermitano, che ha già dimostrato con un solo weekend di poter dire la sua in questo campionato. Esce così la Safety Car!

Feature Race F2 Baku: le immagini del crash di Gabriele Minì, che comunque non cancella il suo super weekend all’esordio.

Termina così sotto regime di Safety Car la travagliata Feature Race di Baku. Vince così Richard Verschoor, che rivolge il suo pensiero a Maurizio Salvadori, davanti a Martins e Antonelli. Quarto Bortoleto, che conquista anche il giro più veloce. Chiudono la zona punti Durksen, Aron, Browning, ai primi punti nella categoria, Crawford, Hauger e Mansell.

FOTO: FIA Formula 2

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