La Porsche #6 vince la 6h del Fuji! Subito dietro la #15 di BMW, conclude il podio l’Alpine #36 con Mick Schumacher, solo 12 Hypercar concludono nel gruppo!
La CRONACA: Partenza e prima ora
Parte la gara! Il primo giro è protagonista di diverse sportellate, ma il primo shock della gara è al secondo giro, con Kubica che tampona Makowiecki, il quale a sua volta colpisce sia Giovinazzi, sia la #35. Il peggio dei danni li ha la Porsche, costretta a cambiare paraurti anteriore, alettone posteriore e cofano motore.
Safety car in pista che rientra dopo circa 20 minuti dalla partenza.
Contatto per le 2 McLaren LMGT3, la #95 va in testacoda. Nel mentre la #7 è sotto investigazione per un infrangimento tecnico, penalizzato poi per una reprimenda.
Terza ora
Al termine della seconda ora è da segnalare il ritiro della Ferrari #51 per un problema alla frizione: dopo la 6h di Austin, anche la 6h del Fuji è da dimenticare.
Cadillac invece fora dopo una magnifica hyperpole, precipitando in decima posizione. Ottimo Valentino Rossi, il quale in 2 giri recupera 5 posizioni delle quali 2 nella stessa curva!
Il finale di gara
Le ultime ore sono un continuo colpo di scena: Lamborghini si ritira, la Cadillac va a muro ed è costretta al ritiro, un contatto pesante tra #7 e la #5, drive through per la #8… tutti questi colpi di scena portano dunque la classifica della gara ad essere completamente rivoluzionata rispetto alle aspettative. Vince la #6, con in seconda posizione la BMW #15, e la Alpine #36 con Mick Schumacher completa il podio, Subito dietro in 4° la Peugeot #93, in 5° e 6° le due Jota, dal prossimo anno team ufficiale Cadillac.
Concludono la zona punti l’Alpine #35, la Peugeot #94, la Ferrari #50 e la Toyota #8.
In LMGT3 finalmente vince la Ferrari #55, ma l’attenzione va anche spostata sull’equipaggio Porsche Manthey #92, che vince il campionato, avendo 46 punti di vantaggio ed essendone solo 39 in palio prima del finale.
Conclude il podio LMGT3 del Giappone la #46 con un grandissimo lavoro di squadra.
I ritirati sono invece Lamborghini, Ferrari AF Corse #51, Cadillac e la #5, mentre la #7, rientrata dopo le riparazioni, non viene data classificata per aver completato troppi pochi giri: 49 di distacco dalla Porsche #6.
La 6h del Fuji la vince di nuovo Porsche, unico costruttore a battere Toyota a casa sua in passato, ponendo un mattone pesantissimo sul mondiale piloti, ed arrivando a 150 punti con un ampio vantaggio sulla Ferrari #50 che, avendo concluso in nona posizione, conquista 2 punti e supera la #7, non classificata.
Il mondiale vede dunque la Porsche #6 con 35 punti di vantaggio sulla #50 e 37 sulla #7, mentre tutti gli altri sono ufficialmente OUT dalla lotta al titolo piloti.
Foto: WEC