Lotta serrata tra le quattro forze di questa stagione: ad avere la meglio durante le qualifiche a Baku è stato Charles Leclerc, davanti a Oscar Piastri e a Carlos Sainz. Colpo di scena di Lando Norris che partirà P17.
Al termine della Sprint Race di Formula 2 con il nostro Gabriele Minì sul podio, è stato il momento delle qualifiche di Formula 1 sul circuito di Baku, dove Charles Leclerc è stato il pole man delle ultime tre edizioni del Gran Premio d’Azerbaigian: un’ora per trovare le risposte agli interrogativi che le sessioni di prove libere hanno lasciato, dove però la certezza è stata in McLaren, Mercedes, Red Bull e Ferrari come favorite per la pole position.
A far parlare di sé sono stati anche i due piloti della Williams con ottime performance durante tutto il weekend; era da sette anni che la scuderia di Groove non accedeva al Q3 delle qualifiche a Baku. Charles Leclerc scatterà nuovamente dalla prima casella a Baku, seguito da Oscar Piastri e da Carlos Sainz. Completano la top 10: Sergio Perez, George Russell, Max Verstappen, Lewis Hamilton, Fernando Alonso, Franco Colapinto e Alexander Albon.
La cronaca delle qualifiche a Baku
Inizia il Q1 – Si impongono immediatamente le due Red Bull di Sergio Perez e Max Verstappen con il primo e il terzo miglior tempo rispettivamente in 1:43.436 e 1:43.644. Tra di loro, la SF-24 di Charles Leclerc a +0.159 di distacco. Alle spalle di questo trio, le MCL38 di Oscar Piastri e Lando Norris. Carlos Sainz, invece, dopo aver messo a punto l’ultimo tempo, si rilancia e riesce a segnare il secondo tempo davanti al suo compagno di squadra.
A dieci minuti dal termine del Q1, Mercedes scende in pista con gomma soft per cercare di migliorarsi rispetto al 13° tempo di Lewis Hamilton e il 15° di George Russell, che riesce a segnare un ottimo tempo in P2 alle spalle di Charles Leclerc. Rischio per il rookie di questa parte di stagione, Franco Colapinto che sfiora il muro con la sua Williams, ma nonostante questo riesce ad accedere al Q2. Lungo anche di Carlos Sainz in curva 2.
Ancora problemi per la monoposto di Ocon che fa uscire la bandiera gialla al termine della prima parte delle qualifiche. Il primo degli eliminati è stato Daniel Ricciardo, seguito da Lando Norris, Valtteri Bottas, Esteban Ocon e Zhou Guanyu, mentre Oliver Bearman chiude con il quattordicesimo tempo.
Semaforo verde per il Q2 – Il primo a segnare il tempo di riferimento è stato Carlos Sainz in 1:43.225, per poi essere superato da George Russell e Oscar Piastri che segna miglior tempo, più veloce di +0.627 della SF-24 numero 55. Vola Oliver Bearman che si inserisce tra l’inglese della Mercedes e lo spagnolo della Ferrari, ma le Red Bull non ci stanno e continuano in coppia ad imporre il loro tempo sulla cima della classifica con Max Verstappen davanti a Sergio Perez. Con cinque minuti al termine, tutti i piloti rientrano ai box ad eccezione delle due Ferrari che vogliono migliorarsi. Leclerc riesce ad inserirsi tra le RB20, mentre Sainz si posiziona alle spalle di Perez.
Quasi alla fine del Q2, i piloti scendono nuovamente in pista per cercare ancora un tempo migliore, considerando anche il rischio di eventuali bandiere gialle. George Russell riesce a fare il quarto tempo. Franco Colapinto riesce a segnare il sesto tempo in 1:42.473 davanti a Carlos Sainz, Oscar Piastri, Lewis Hamilton e al suo compagno di squadra in decima posizione. Oliver Bearman, Yuki Tsunoda, Pierre Gasly, Nico Hulkenberg e Lance Stroll non accedono al Q3.
Scatta il cronometro per il Q3, il momento della verità – George Russell è stato il primo a tentare la conquista della pole position segnando il miglior tempo nel primo settore e chiudendo in 1:41.962, ma Oscar Piastri è più veloce della monoposto numero 63. Fanno lo stesso Carlos Sainz e Charles Leclerc, il quale segna la pole position provvisoria in 1:41.610. Incredibile sovrasterzo di Max Verstappen, il quale riesce comunque ad evitare di andare a muro, mentre le due Mercedes tornando ai box a cinque minuti dal termine, seguono anche il resto dei piloti. Disastro per Alexander Albon; i meccanici hanno dimenticato la ventola dell’airbox sulla sua monoposto e il pilota thailandese verrà investigato per unsafe release.
Foto: Formula 1, Williams Racing, Scuderia Ferrari HP.