FP2 a Baku con Leclerc più veloce, Hamilton a 66 millesimi. In difficoltà Verstappen e Russell. Pista ancora da incognita.
Termina la FP2 a Baku! Il venerdì del GP dell’Azerbaijan finisce con moltissime incognite. L’unica certezza però è il cronometro, fermato sull’1:43:484 dalla Ferrari di Charles Leclerc, 6 millesimi sulla Red Bull di Sergio Perez, 66 millesimi davanti a Lewis Hamilton. Quarto tempo per la Rossa di Carlos Sainz, a 4 decimi dal compagno, ma lì nella mischia con Piastri quinto e Verstappen sesto. Problemi tecnici invece per la Mercedes di George Russell, con poco feeling oggi.
Non c’è stata simulazione passo qualifica per Lando Norris (sedicesimo) così come per George Russell ultimo, che ha testato il passo gara con gomma bianca. In questo venerdì così caotico, disordinato e decisamente con una pista sporca e zeppa di detriti (come nella prima sessione di libere), difficoltà grosse per Max Verstappen: l’olandese lamenta poco grip e tanto sottosterzo, l’esatto opposto di un Checo velocissimo.
Le precarie condizioni dell’asfalto azero e della totale mancanza di grip sono tuttavia da amputare a due grossi fattori: in primis, la pista non è stata bagnata prima dell’evento a dispetto degli anni addietro, in seguito poiché queste monoposto sembrano davvero faticare nel trovare una quadra, soprattutto sull’asse anteriore. Poca, anzi quasi nulla la simulazione passo gara, ma anche il passo qualifica è chiaramente illusorio, con giri abbondantemente sopra i tempi che vedremo domani. Tanti gli errori, i bloccaggi e i testacoda da parte di quasi tutti i piloti. Insomma ancora tutto da definire, in un weekend davvero incerto dove tutto può succedere e con distacchi davvero ridotti. Appuntamento allora a domattina per la FP3 del sabato.
Foto: F1, Scuderia Ferrari HP
