Colpi di scena, entrambe le Campos fuori e una bandiera rossa. Ecco cosa è successo durante le qualifiche F2 a Baku!
Seguono alla prima sessione di prove libere le qualifiche F2 a Baku, durante le quali, allo scadere del cronometro, è stato incoronato Richard Verschoor come pole man della Feature Race di domenica mattina ed Christian Mansell quello della Sprint Race (arrivato 10° e scatterà dalla prima casella per la griglia invertita). Alle spalle dell’olandese, l’italiano Kimi Antonelli e Victor Martins.
Il primo a segnare il tempo è stato il favorito al titolo del Campionato di Formula 2, Isack Hadjar, in 2:11.749, dietro di lui, Jak Crawford a +0.3 e Zane Maloney a +1.2. Subito dopo, Paul Aron si migliora rispetto al francese. Tutti i piloti cercano di spingere il più possibile come Kimi Antonelli che, per un brevissimo momento, segna il tempo più veloce prima di essere superato da Martins e poi da Verschoor davanti a tutti. Continua a far parlare di sé Gabriele Minì che, al suo debutto, si posiziona subito tra i big della categoria cadetta con il quinto miglior tempo in 1:56.334, vicinissimo al suo compagno di squadra del weekend in terza posizione.
Luke Browning, invece, si posiziona proprio alle spalle di Maloney e Bortoleto in sesta e settima posizione. La top 10 viene completata da Crawford e Christian Mansell. A dieci minuti dal termine della sessione, i piloti tornano in pit lane per un nuovo set di gomme prima di fare gli ultimi tentativi, ma una bandiera rossa causata dalle due Campos Racing, andate a muro in curva 1 a cinque minuti dalla fine, blocca il tempo. La sessione riprende per il tempo necessario di fare un out lap e un unico tentativo per cercare di essere il più veloce degli altri. Gabriele Minì scala in ottava posizione, davanti agli altri due debuttanti, Mansell e Browning.
A questo punto, appuntamento alle 12:10 (ora italiana) di domani per la Sprint Race di Formula 2 sul circuito cittadino di Baku.
Foto: Formula 2, Trident Team