F1 a Baku: ecco le novità 2024 della pista azera

di Walter Izzo

Un’anteprima sulla F1 a Baku questo weekend: da Ferrari a McLaren, gli sviluppi Mercedes e Williams, la novità Bearman e tanto altro

Finalmente ci siamo. Domani è ufficialmente il giorno d’apertura delle danze per il GP dell’Azerbaigian, il diciassettesimo appuntamento del mondiale 2024. Un mondiale piloti e costruttori apertissimo, che può seriamente prendere una svolta, specialmente nella lotta tra Red Bull e McLaren: è infatti giunto il momento di un vero e proprio “break point” (utilizzando un eufemismo tennistico) in favore di McLaren, per il sorpasso e la leadership ai danni di Red Bull. A sole 8 distanze dalla squadra austriaca, Stella e i suoi ragazzi porterebbero la casa di Woking in testa ad un Mondiale per la prima volta dopo ben 10 anni dal GP d’Australia 2014 (una gioia fugace considerando che Mercedes stradominò poi quell’anno).

La F1 a Baku torna dopo un anno e mezzo dall’ultima volta. Sarà sfida McLaren, Red Bull, Ferrari? Max Verstappen qui al “Castello”

Ma, nel pieno della lotta, occhio al terzo incomodo Ferrari, capace di risorgere dal nulla a Monza, con un pacchetto aggiornamenti che sembra aver risolto tutti i problemi al fondo, bouncing e degrado gomma. In quest’ultimo aspetto, il Cavallino sembra brillare, con una gestione gomma a dir poco straordinaria nell’ultima gara in Italia, che ha consegnato un incredibile successo a Leclerc e un ottimo quarto posto (quasi podio) a Carlos Sainz. E sulla pista di Baku, come anche a Singapore, il fattore gestione sarà nuovamente cruciale, e da ciò la Rossa potrebbe coglierne un enorme vantaggio, soprattutto poi se a faticare in quest’ambito sono proprio i rivali (particolarmente Mercedes e Red Bull).

E poi c’è proprio Mercedes: la squadra di Toto Wolff sembra di colpo aver perso lo smalto ritrovato nelle ultime gare prima della pausa, con prestazioni ben al di sotto delle aspettative per lo più in gara, in cui la Stella sembra faticare maggiormente rispetto al sabato. Wolff e i suoi correranno perciò ai ripari, fornendo ultimi importanti sviluppi presumibilmente all’ala posteriore, come anticipato parzialmente da Shovlin, direttore tecnico Mercedes. Discorso quasi analogo per l’altro motorizzato Mercedes, Williams, con Albon e Colapinto che hanno già anticipato che a Baku vedremo forse quello che sarà l’ultimo pacchetto sviluppi 2024. Atteso invece un nuovo fondo per Racing Bulls, team in crisi nera negli ultimi GP.

Le novità di Baku: il nuovo DRS e il meteo

Il circuito cittadino della capitale dell’Azerbaijan ha sempre regalato spettacolo e gare mai banali. Sin dal suo esordio come GP d’Europa nel 2016, la pista azera ha offerto gare lottate, sorpassi, forature, piloti a muro al castello e tanto altro. Tuttavia, il tema sorpassi sarà di essenziale interpretazione: malgrado l’eterno rettilineo che caratterizza la pista, F1 ha deciso di apportare un’importante modifica sulla zona di attivazione del DRS. Ecco quindi, che il punto di attivazione (in gergo “detection point”) dell’ala posteriore mobile sarà ulteriormente anticipato di ben 100 metri rispetto al 2023, posizionandosi dunque a soli 347 metri di distanza dalla fine di curva 20, l’ultima prima del lunghissimo dritto che porta al traguardo.

Oliver Bearman correrà in F1 a Baku: l’inglese sostituirà Magnussen alla guida della Haas. Per lui seconda gara dopo Jeddah

La F1, nonostante l’emozionante gara di Monza, ritornerà quindi al passato, in quanto l’anno scorso la zona DRS fu accorciata rispetto al precedente 2022. Più sorpassi è il motto e la parola d’ordine di Domenicali e i suoi, i quali, come vi abbiamo recentemente raccontato, hanno in serbo grosse novità per il tanto acclamato 2026. Come grande novità, forse la più importante, cambio guida in casa Haas: Kevin Magnussen, dopo la penalità a Monza, è stato sospeso per un GP, in quanto ha raggiunto il numero di punti massimi sulla propria licenza. A casa Kevin, dentro allora Ollie Bearman, il quale correrà il suo secondo GP quest’anno in F1, dopo la straordinaria gara corsa a Jeddah per Ferrari.

Il britannico farà coppia con Nico Hulkenberg alla guida della Haas. Per quel che riguarda il meteo, non dovrebbero esserci invece particolari insidie, in quanto è previsto un weekend dalle temperature lineari (più o meno intorno ai 25 gradi) con sole il venerdì e il sabato, e qualche nuvola di contorno la domenica. Un weekend tutto da vivere, che comincerà domattina con la prima sessione di libere alle 11:30.

Foto: F1, Oracle Red Bull Racing

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