La Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA) ha completato la revisione della Documentazione di Rendicontazione in merito al campionato di F1 2023: Alpine Racing SAS e Honda Racing Corporation multate.
All’alba del weekend di F1 in Azerbaijan, la FIA ha reso noto di aver concluso la revisione della Documentazione di Rendicontazione relativa alle spese sostenute dai i Team durante il Campionato di Formula 1 del 2023 e dai produttori di Power Unit (PU). Dall’analisi è emerso che tutti i team sono risultati conformi per il 2023, mentre sono state identificate delle infrazioni procedurali per due produttori di PU.
I Regolamenti Finanziari per i team di F1 erano già stati introdotti nel Campionato di Formula 1 a partire dalla stagione 2021, mentre dall’anno scorso, sono stati introdotti regolamenti anche per i produttori di PU per regolare i costi di sviluppo e fornitura della nuova generazione di unità di potenza che sarà introdotta dal 2026.
Alpine Racing SAS e Honda Racing Corporation, infatti, non avrebbero superato il Cost Cap, quanto piuttosto in errore per cavilli procedurali e verranno multati: secondo quanto riportato dalla FIA, i due produttori di PU avrebbero “sempre agito in buona fede e stanno attualmente collaborando con la CCA per finalizzare la questione“.
“Considerando la natura della violazione, le complessità dei nuovi regolamenti finanziari per i produttori di PU e le sfide associate al loro primo anno di attuazione, la CCA intende proporre a questi due produttori di PU di risolvere le rispettive violazioni tramite un Accepted Breach Agreement (ABA)” continua la nota della FIA specificando che le due interessate stipuleranno un accordo legale per risolvere in modo consensuale la vicenda attraverso un ABA.
Il precedente Williams: multata per aver consegnato la documentazione in ritardo
Nella storia dell’analisi della Documentazione di Rendicontazione della FIA, introdotta per la prima volta durante la stagione del 2021, la prima ad incappare in errori amministrativi fu la Williams; la scuderia di Groove, infatti, non avrebbe fornito alla FIA la documentazione sulle proprie spese 2021 entro la scadenza del 31 marzo. Anche in quel caso il team aveva aiutato la FIA ha fare chiarezza ed ha dovuto pagare una multa di 25.000 dollari.
Quello stesso anno, anche altri due team furono multati della FIA: Aston Martin per errori procedurali (come Williams), Red Bull, invece, per aver superato il limite di spesa di 432.000 dollari; per questo motivo, la scuderia di Milton Keyes era stata penalizzata con una riduzione del tempo di sviluppo e il pagamento di una multa.
Foto: Formula 1
