Mattia Binotto riflette su chi sarà il compagno di Hulkenberg nel 2025 in Sauber. Bortoleto l’idea, Vettel il sogno, Mick e Pourchaire in lista
Il 2024 di Sauber è stato davvero lungo e difficile. La stagione, ancora in corso, si prospetta tuttavia ancora più dura per la squadra elvetica, ancora a quota 0 nella classifica Costruttori dopo ben 16 appuntamenti. La disastrosa vettura data a Valtteri Bottas e Guanyu Zhou non ha mai sfiorato i punti, e l’ipotesi di smuovere quella classifica da incubo sembra pura utopia. Ciononostante, nella negatività generale a Hinwil, il 2024 ha presentato grossi cambiamenti e novità: Andreas Seidl, CEO Sauber e designato ad essere il boss di Audi dal 2026 ha rassegnato le dimissioni, così come tutti i vertici a lui vicino. E, a prendere in mano le redini della partita, è tornato in F1 Mattia Binotto.
Il team principal di Losanna, dopo 4 anni di alti e bassi (più bassi probabilmente) alla guida del team di Maranello, ha da subito dichiarato che già dal 2025 vi saranno notevoli cambiamenti: la transizione da Sauber ad Audi non deve essere infatti sottovalutata, in quanto il nuovo CEO crede che proprio l’anno prossimo sarà cruciale per gettare le basi del 2026. “L’anno zero”,con la tanto attesa rivoluzione, vedrà il gran debutto della casa dei “quattro anelli”, acclamato in grande stile al momento della notizia, ma con una gioia sempre più scemata nel corso del tempo. Non è un caso che Carlos Sainz abbia rifiutato il progetto tedesco, accettando invece quello di James Vowles e di Williams.
Tuttavia, malgrado il progetto Audi convinca sempre meno i piloti (ora a dire il vero quasi tutti accasati per il 2025), anche per merito dei forti scossoni societari degli ultimi mesi, la squadra tedesca ha bisogno di un secondo pilota, che come detto sarà già selezionato per la stagione 2025. Nonostante vedremo ancora il team Kick Stake Sauber anche la prossima annata, il compagno di squadra di Nico Hulkenberg è davvero un rebus a Hinwil: Bortoleto appare la situazione più concreta, Mick Schumacher e Theo Pourchaire come “svincolati” liberi da ogni team, e infine Sebastian Vettel, pilota dei sogni per tutti. Tante idee, anche buone, ma al momento poche concrete possibilità.
Bortoleto in Audi o il sogno Vettel?
Vi avevamo raccontato negli scorsi giorni del chiarissimo interesse di Audi per Gabriel Bortoleto. L’ottima stagione sin qui in F2, ha non solo attratto alcuni team della massima serie ad adocchiare il giovane brasiliano classe 2004, ma anche a pensare di lanciarlo nel mondo del circus. Bortoleto dunque, potrebbe seguire le orme di Kimi Antonelli e Jack Doohan, con questi ultimi sicurissimi del posto nel 2025, rispettivamente con Mercedes e Alpine. E il debutto in F1, a differenza di Antonelli e Doohan che avranno vetture quasi certamente più competitive della Sauber che verrà, sarà proprio a bordo di una macchina nelle retrovie. Un qualcosa che quasi ricorda la carriera di Leclerc, anche lui adocchiato e promosso da Binotto.
Tuttavia, l’idea di Mattia Binotto di prelevare Bortoleto e portarlo in Sauber-Audi, è al momento in stand-by: vi è difatti un terzo attore in campo, ossia McLaren, che detiene il “cartellino” del suo terzo pilota. Liberarsi dello straordinario diciannovenne brasiliano potrebbe essere un errore a lungo andare per Woking, malgrado gli inglesi abbiano due ottime punte come Oscar Piastri e Lando Norris. Molto dipenderà dunque dalla concreta volontà del pilota così come dalla decisione che Zak Brown e Andrea Stella a breve prenderanno, con il grosso rischio di perdere un baby fenomeno.
Un discorso a parte, invece, va fatto per Theo Pourchaire e Mick Schumacher: il primo rappresenta forse l’ultima spiaggia, nonché prodotto del vivaio, mentre Mick è al momento terzo pilota Mercedes. Sponsorizzato più volte da Toto Wolff, il figlio del grande Michael non vede la F1 dal 2022, anno in cui sarebbe stato sostituito da Nico Hulkenberg in Haas. Dopo che Alpine ha virato su Doohan, e Williams ha scelto Sainz, le porte della F1 per Mick sembrano nuovamente chiudersi, e appare difficile che Sauber investi sul tedesco.
Da un tedesco a un altro, poiché il nome clou che rimbomba nelle ultime settimane, è quello di Sebastian Vettel: il quattro volte Campione del Mondo, ha dato il proprio addio nel 2022, ma numerosi indizi hanno condotto ad un suo possibile ritorno nel paddock. Seb sarebbe stato infatti, secondo media tedeschi, corteggiato da Binotto per un posto in Audi nel 2026, andando così a formare una coppia tutta tedesca insieme all’esperto Hulkenberg. Il nodo per il costruttore tedesco sembra non essere neppure l’ingaggio elevato di Vettel, bensì proprio il 2025, anno in cui nessuno sembra aver voglia di correre per un team come Sauber. Ma staremo a vedere. Il 2025 di Sauber-Audi e l’era binottiana sono certamente già iniziati.
Foto: Kick Sauber Stake F1 Team, F1, Gabriel Bortoleto X