Il dilemma Audi in F1 ancora persiste: “non abbiamo ancora deciso il compagno di Hulkenberg per il 2025”, dice Binotto.
Il team Sauber, di proprietà Audi che diventerà ufficiale dal 2026, si trova a dover fare una scelta cruciale per il prossimo anno. Audi aveva cercato di convincere Carlos Sainz a unirsi alla squadra, ma l’incertezza sulle prestazioni future del progetto ha spinto lo spagnolo a firmare per la Williams.
Mattia Binotto, nuovo Chief Operating Officer (COO) e Chief Technical Officer (CTO) di Audi, ha evidenziato come una delle sue priorità sia proprio risolvere la questione del pilota. Binotto ha spiegato che, prima di prendere una decisione, il team deve stabilire se puntare su un pilota esperto, come Valtteri Bottas, o scommettere su un giovane talento, come la riserva Theo Pourchaire o la promessa della F2 Gabriel Bortoleto.
“È solo da qualche settimana che sono qui, quindi è ancora presto per me”, ha dichiarato Binotto. “Ma è sicuramente una decisione che dobbiamo valutare attentamente: preferiamo l’esperienza o qualcosa di diverso?”
Binotto ha sottolineato come la squadra debba pensare a lungo termine, ma senza perdere di vista gli obiettivi immediati. “Si tratta di capire cosa sia meglio per noi da qui al nostro obiettivo finale. Scegliamo un pilota con esperienza a breve termine e poi puntiamo su qualcosa di diverso? O pensiamo subito al futuro? Oggi non abbiamo ancora una risposta”.
Il team è consapevole di non poter aspettare troppo a lungo, viste le altre sfide da dover affrontare per migliorare le prestazioni complessive. “Decideremo il prima possibile, perché dobbiamo preparare la squadra per il prossimo anno e per il futuro”, ha detto Binotto. “Dobbiamo anche mettere fine alle speculazioni, perché non ci aiutano. Ma al momento non c’è ancora una decisione su cosa sia meglio”.
Sebbene Bottas sembri il favorito per un rinnovo, anche Pourchaire e Bortoleto hanno buone possibilità. Tuttavia, Binotto ha chiarito che non sono gli unici candidati. Mick Schumacher e Liam Lawson sono stati accostati alla Sauber in passato e potrebbero rientrare nelle valutazioni della squadra.
“Theo è il nostro pilota di riserva, quindi fa già parte della famiglia”, ha detto Binotto. “Non c’è dubbio che sia nella nostra lista. Gabriel sta facendo molto bene in F2, ha dimostrato di essere un grande talento, e lo stiamo osservando attentamente, così come molti altri”.
Secondo Binotto, la decisione finale sarà basata su ciò che è più importante per il team nel breve, medio e lungo termine. “Ci sono molti nomi sulla lista, con grande potenziale ed esperienza. Dobbiamo solo capire quale sia la strada giusta da seguire”.
Nel frattempo, Theo Pourchaire ha espresso la sua frustrazione per non aver ancora avuto una chance in Formula 1, nonostante il suo titolo in F2: “Non so cosa altro avrei potuto fare per meritarmi un posto in F1. Ho vinto il campionato a 20 anni, sono il più giovane vincitore di sempre sia in F2 che in F3. Non devo più dimostrare nulla in pista. Mi serve solo un’opportunità. Solo questo”.
