Kevin Magnussen squalificato, il pilota danese salterà l’appuntamento in Azerbaigian, sul circuito di Baku. A prendere il suo posto, con ogni probabilità, potrebbe essere Oliver Bearman.
Al termine del Gran Premio d’Italia, arriva per Kevin Magnussen la squalifica per una gara del mondale; il pilota danese era già a rischio dal Gran Premio di Miami dopo essere arrivato a 10 punti sulla patente, con anche gli ultimi due punti, è scattato il ban che porterà la monoposto numero 20 a saltare il weekend a Baku.
Secondo quanto riportato dal comunicato dei commissari, la responsabilità del contatto tra Magnussen e Pierre Gasly alla chicane della Roggia (curva 4) è da attribuire interamente alla monoposto numero 20, in quanto il sorpasso non sarebbe avvenuto “in modo sicuro e controllato” attribuendo al pilota danese dieci secondi di penalità e due punti sulla patente, raggiungendo il massimo previsto dal regolamento del Campionato.
“I commissari hanno esaminato le prove video e quelle in auto. In avvicinamento alla curva 4, la vettura 20 ha tentato di sorpassare la vettura 10 all’interno. Sebbene la vettura 20 avesse l’asse anteriore oltre lo specchietto della vettura 10, le linee guida del Driving Standards specificano che una vettura in fase di sorpasso deve ‘essere guidata in modo sicuro e controllato per tutta la durata della manovra’. I commissari hanno stabilito che questo non era il caso della Vettura 20 e che quindi il pilota era totalmente responsabile della collisione e, di conseguenza, sono stati assegnati la penalità standard e i punti di penalità” – si legge dal comunicato.
Kevin Magnussen non è stato d’accordo con la scelta dei commissari sulle penalità attribuitegli accusando una conseguenza non meritata in relazione anche alle penalità che i commissari hanno deciso di assegnare al contatto tra Daniel Ricciardo e Nico Hulkenberg: “Non lo capisco affatto. Sono completamente confuso. Io e Gasly siamo arrivati alla curva 4. Prima c’è stato un leggero contatto, entrambi abbiamo tagliato la curva, siamo tornati in pista, nessun danno a nessuna delle due vetture, nessuna conseguenza per la gara di nessuno dei due, e ho ricevuto una penalità di 10 secondi“.
“Ma al primo giro Ricciardo ha fatto finire Nico (Hulkenberg) nell’erba a 300 chilometri all’ora, distruggendo completamente la gara di Nico, con conseguenze e danni enormi per la macchina di Nico, e si è beccato una penalità di 5 secondi. Dov’è la logica? Non lo capisco proprio“.
Anche il pilota Alpine, Pierre Gasly, si è trovato a commentare l’episodio ponendosi dalla parte di Magnussen: “Sono rimasto sorpreso, perché ci ha provato ma siamo andati gomma contro gomma, alla fine non ho perso tempo. Sono sorpreso. Spero che qualcuno possa sovvertire questa penalità, perché sarebbe ingiusto“.
Chi sostituirà Magnussen a Baku? Bearman potrebbe essere un sostituto!
A seguito di quanto si apprende da Motorsport.com, a sostituire Kevin Magnussen potrebbe essere il pilota che prenderà il suo posto a tempo pieno a partire dal 2025, ossia Oliver Bearman. Il team di Ayao Komatsu dovrà, però prima, chiedere il benestare della Scuderia Ferrari, in quanto il britannico è anche pilota di riserva di Maranello; mentre, il numero 20 potrebbe tornare in pista già dal Gran Premio di Singapore, quando si ripartirà da zero nel conteggio dei punti di penalità.
Foto: Kevin Magnussen