Lando Norris è stato il protagonista assoluto della simulazione di passo gara, velocissimo con entrambe le mescole. In difficoltà la Ferrari
Si chiude la seconda sessione di prove libere, ed è subito tempo di vedere come si sono comportati tutti e 10 i team in vista della gara di domenica, che scatterà alle ore 15:00. Nell’ultima gara, quasi un mese fa, in pista ha vinto George Russell, salvo poi essere squalificato, grazie ad un’ottima gestione delle gomme, che gli ha consentito di effettuare una sosta in meno rispetto agli altri piloti.
Il circuito di Zandvoort è sicuramente uno dei più tecnici all’interno di tutto il calendario di questo 2024, e offre poche opportunità di sorpasso. Pertanto sarà fondamentale la qualifica di domani e nel giro secco: George Russell è stato il più veloce, davanti a Piastri e Hamilton. Subito alle spalle della top 3 ci sono Lando Norris e Max Verstappen, che però hanno completato il giro in condizioni di pista meno gommata. Solo nono Leclerc, disastro invece per Carlos Sainz, che ha praticamente saltato l’intera sessione a causa di problemi al cambio.
Pertanto, saranno molto importanti le qualifiche, ma sarà molto importante anche il meteo: infatti nello scoso anno la pioggia è stata protagonista nella parte finale della gara, con numerosi piloti protagonisti di errori, tra cui Perez e Guanyu Zhou. In questo weekend, è sabato la giornata più a rischio di precipitazioni, mentre la gara sarà caratterizzata principalmente da insidiose raffiche di vento.
Analisi passo gara FP2 Olanda: ecco i tempi di questo pomeriggio!
Il protagonista assoluto della simulazione di gara di questo pomeriggio è stato Lando Norris, che ha svolto una simulazione di gara molto lunga, di complessivamente 16 giri. Inoltre, il pilota britannico, così come anche Max Verstappen, ha optato per girare con entrambe le mescole, facendo un veloce pit stop verso la metà della simulazione.
Norris è stato particolarmente impressionante nella simulazione di gara con serbatoio più pieno, con 9 giri molto costanti, mai sotto al tempo di 1:16, e senza alcun segno di degrado gomme. Nella seconda parte è stato comunque molto veloce, ma meno costante di Verstappen.
Proprio il padrone di casa sarà probabilmente il suo principale rivale per la conquista della vittoria nella gara di domenica: anche lui non ha avuto grandi segnali di degrato nel corso del primo long run, ed è stato molto costante a serbatoio un po’ più scarico, con tempi molto costanti, sempre sull’1:15.
È stata ottima anche la simulazione di gara di George Russell, vincitore in pista dell’ultima gara in Belgio. I primi giri del suo long run sono stati addirittura più veloci di quelli di Norris e Verstappen, ma dopo il settimo giro i tempi hanno cominciato progressivamente ad alzarsi, fino a concludere la sua simulazione con il tempo di 1:17.728.
Invece, è stato un pomeriggio molto complicato per la Ferrari, a partire dai problemi al cambio riscontrati dalla vettura di Carlos Sainz, che gli hanno impedito di girare per praticamente tutta la sessione. Inoltre, è difficile da interpretare la simulazione di gara di Leclerc, che si è trovato in primo luogo nel traffico di Perez, e successivamente in quello dell’Alpine di Ocon. Ciò nonostante, è uscito qualche tempo interessante, anche se non ai livelli di Norris e Verstappen.
Per quanto riguarda il midfield, sono sicuramente degne di nota le simulazioni di gara di Alexander Albon e Yuki Tsunoda, che hanno utilizzato la gomma dura, che potrebbe essere utilizzata in gara, anche grazie all’inaspettato degrado riscontrato oggi pomeriggio. In particolare, Albon, dopo aver registrato il decimo tempo nella simulazione di qualifica, ha girato su tempi molto veloci e costati sino all’ultimo passaggio. Già nel 2023 la Williams si è dimostrata molto veloce su questo tracciato, potrà essere una sorpresa anche quest’anno?
FOTO: F1, GPKingdom.