Continua a tenere con il fiato sospeso il naufragio dello yacht Bayesian, affondato a Palermo: tra i dispersi anche Mike Lynch, co-fondatore di Darktrace
Un vero e proprio dramma, che attende ormai da troppe ore risposte e riduce sempre più le speranze. Mike Lynch, noto imprenditore britannico co-fondatore di Darktrace, società di sicurezza informatica che dal 2020 è tra i più importanti sponsor della McLaren, è tra i sei dispersi dopo il naufragio del suo yacht di lunedì.
Ma cosa è successo? Lunedì 19 agosto, alle 5 di mattina, le acque di Porticello (Palermo) sono state colpite da una forte tempesta, proprio dove lo yacht Bayesian di Lynch stava ormeggiando. A bordo c’erano 22 persone, tra i quali anche alcuni suoi dipendenti: una vacanza-premio trasformata però in tragedia, con l’imbarcazione affondata a 50 metri di profondità dopo il naufragio.
Quindici persone sono state tratte in salvo, tra i quali anche Angela Baccares, moglie del tycoon britannico. Inquietante invece il restante numero: si contano un morto e sei dispersi, tra i quali proprio Lynch e la figlia Hannah, di soli 18 anni.
Una notizia che, chiaramente, lascia anche Darktrace e McLaren con il fiato sospeso: il team di Woking, protagonista di questo 2024, attende notizie positive, sempre più improbabili però con il passare delle ore.
Chi è Mike Lynch
Mike Lynch è un imprenditore e informatico britannico noto per essere il fondatore di Autonomy Corporation, una delle aziende di software più influenti nel campo dell’analisi dei dati. Nata nel 1996, Autonomy divenne pioniera nell’uso di tecnologie di ricerca basate sull’analisi di grandi volumi di informazioni non strutturate, come testi e video. Sotto la guida di Lynch, l’azienda crebbe rapidamente, fino a diventare una delle società tecnologiche più importanti del Regno Unito. Nel 2011, Autonomy fu venduta a Hewlett-Packard (HP) per circa 11 miliardi di dollari, una transazione che avrebbe poi portato a controversie legali a causa di accuse di frode contabile.
L’uomo è anche una figura controversa a causa di queste accuse. Dopo la vendita di Autonomy, HP accusò Lynch e altri dirigenti di aver gonfiato i conti della società per renderla più appetibile agli investitori, portando a una lunga battaglia legale. Nel 2018, il governo britannico approvò la sua estradizione negli Stati Uniti per affrontare le accuse, sebbene Lynch abbia sempre negato ogni addebito, sostenendo che le accuse fossero infondate. Nonostante queste vicissitudini, scagionate definitivamente lo scorso giugno, Lynch ha continuato a investire in startup e tecnologie emergenti attraverso la sua società di venture capital, Invoke Capital, diventando anche co-fondatore di Darktrace.
Foto: McLaren F1 Team, Wikipedia