Non è stata la migliore delle prove, quella di Marc Marquez in Austria: “Abbiamo avuto un problema con la valvola, e per scaldare la gomma non è entrato l’abbassatore”
Una caduta ed un quarto posto: non un bottino all’altezza delle aspettative, quello che Marc Marquez ha portato a casa dopo la gara al Red Bull Ring di quest’oggi. L’otto volte campione del mondo è ora a -83 punti dalla testa del mondiale (QUI le classifiche della MotoGP): il nono titolo, almeno per il 2024, sembra essere una speranza abbandonata visto il rendimento altalenante del pilota di Cervera.
Una stagione che, comunque, servirà al 93 in vista dell’approdo in Ducati Lenovo per il 2025: Bagnaia, suo futuro compagno di squadra in Rosso, è attualmente il punto di riferimento della MotoGP, e dunque combattere contro di lui per la lotta al titolo il prossimo anno non sarà certo semplice.
Marquez amaro: “Oggi doveva succedere di tutto”
Queste le parole di Marc Marquez ai microfoni di Sky Sport: “La partenza? Credo che oggi è stato il giorno dove qualcuno ha detto che ‘doveva succedere di tutto’. Già ieri abbiamo avuto un problema con la valvola, che si era rotta, ma era l’ultimo pneumatico che avevamo: l’abbiamo cambiata in extremis ed era fredda, quindi nel giro di ricognizione ho pensato a quella. Ho messo e tolto l’abbassatore per scaldare la gomma, ma poi non si è più ingaggiato e siamo partiti male. Ma da 14° a 4° è andata bene”
“Qualche weekend, come in Catalunya, avevo un feeling disastroso e sono arrivato 2° in entrambe le gare. Qui il feeling era ottimo, ma il risultato meno: è il weekend dove mi sono sentito più competitivo di tutti sulla Ducati, dunque oggi sentivo di avere una possibilità per la vittoria. Ma non sono deluso”.
“Mi sento meglio quando la gomma cala, dal giro 7-8. Con la gomma nuova fatico ancora e devo capire bene come migliorare: eccetto questo, io mi sento bene ed ho un buon feeling con questa Ducati. Dobbiamo lavorare, ma nessuno aveva detto che sarebbe stata facile oggi”, conclude Marquez.
Foto: Marc Marquez