Le parole di Pecco Bagnaia in Austria: “Martin fa il colpo corto, io sono caparbio. Austria una delle gare più difficili, e l’insetto…”
Nessuno ferma Pecco Bagnaia (a parte l’insetto…). Il pilota della Ducati, vincitore sia della Sprint Race di ieri, sia della gara “lunga” di oggi, dimostra ancora una volta di essere uno splendido campione del mondo, tale da aver raggiunto oggi la top-10 dei piloti più vincenti della storia del motomondiale.
Ora Bagnaia sale a +5 sul mondiale nei confronti del rivale Jorge Martin: una posizione che non lo lascia certo tranquillo, ma essendosi aggiudicato il bottino pieno in Austria il talento di Chivasso non può che essere estremamente soddisfatto del suo risultato.
Le parole di Pecco Bagnaia
Così Bagnaia ha commentato a Sky Sport la sua splendida vittoria: “Raggiunte le vittorie di Schwantz? Onestamente non lo sapevo, io ai numeri non ci penso tanto. Però è una cosa incredibile: cresci con delle leggende, ne senti parlare, e sapere di essere arrivato oggi a questi numeri è qualcosa davvero di pazzesco“.
“La gara è stata tiratissima, ho provato subito a mettermi davanti perchè sapevo di avere un ritmo buono. Ho voluto fare un passo leggermente più forte di quello di Martin: lui mi ha seguito, dunque a fine gara sapevo che non ne avrebbe più avuto. A fine gara ha alzato i tempi, ed io ho cercato di mantenere uguali i miei tempi per aprire un gap di 2 secondi e poi gestire, anche perchè non c’era più gomma. Abbiamo fatto un ottimo lavoro, sono estremamente contento”.
“A livello di cose da fare mentre guidi, questa è una delle piste più difficili. Devi gestire le gomme, cambiare le mappe, gestire l’abbassamento… tecnicamente è difficile, e dunque mantenere un ritmo così è bello e ti dà gusto“.
Poi, l’imprevisto durante la gara: “Problemi con la visiera? Mi si è spiaccicato un insetto davanti agli occhi, è stato un momento di crisi. Il tear-off non veniva via, diciamo che nelle ultime gare ho avuto qualche inciampo… però va bene così, dai. Martin? Lui ha il colpo corto dopo 6-7 palle lunghe, io invece sono caparbio e picchio duro sempre…”, conclude Bagnaia.
Foto: Ducati Corse
