Pecco Bagnaia ha commentato per la prima volta l’approdo di Marc Marquez in Ducati: “Se iniziamo a urlare e litigare, sarà un disastro per tutti”
Non ci sono mezze misure: così Pecco Bagnaia ha fatto capire che gli ultimi due dominatori della MotoGP moderna nello stesso team possono essere un’arma a doppio taglio. “O un successo, o un disastro”: questo l’esordio di Pecco in merito alla convivenza con Marquez, non certo noto per essere un pilota tranquillo in pista.
Bagnaia conosce bene i rischi, il talento e la velocità del campionissimo spagnolo: ecco perchè l’italiano sembra già da tempo essersi concentrato solo sul migliorare sè stesso, piuttosto che sul commentare e parlare delle scelte degli altri piloti. Un approccio che, al momento, funziona alla grande: lo stesso Bezzecchi ha recentemente elogiato la mentalità di Pecco, definendolo “un pilota senza adolescenza“.
Le parole di Pecco Bagnaia
Queste le parole di Pecco Bagnaia ai microfoni della MotoGP: “Guardo i dati degli altri piloti sempre, in ogni circuito. Mi è capitato ad esempio di farlo a Jerez, con Marquez, per capire come fare la curva 7-8: ho seguito il suo modo e sono andato più veloce. Lo faccio spesso, anche con Martin, con Enea e con Bezzecchi: credo che perderli tutti e tre sia una grave perdita, perchè tutti quanti sono grandi piloti e stai dando agli altri costruttori tre piloti super veloci. Vedere i dati di otto piloti è il modo più facile per migliorare, e purtroppo quest’anno perderemo tre di questi otto”.
Prosegue Bagnaia, non dimenticandosi del “cambio di rotta” fatto dalla casa di Borgo Panigale: “Penso che Ducati, sulla scelta dei piloti, abbia cambiato strategia nel corso del tempo. In passato davano la possibilità ai giovani di poter arrivare nel team Factory credendo in loro, dandogli poi occasione di lottare con i materiali migliori. Ora invece hanno scelto di prendere Marquez, che al momento è il pilota più titolato della griglia di MotoGP: sarà sicuramente super competitivo, visto che già ora è molto veloce con una moto più o meno simile alla mia, ma essere in Rosso gli darà maggiore motivazione”.
Poi, l’ammissione: “La convivenza tra di noi nel 2025? Potrebbe andare molto bene, oppure essere un disastro… Potrebbe diventare un disastro se dovessimo iniziare a urlare o litigare, ma sono convinto che entrambi siamo abbastanza intelligenti e che lui saprà adattarsi perfettamente a Ducati”, conclude Pecco.
Foto: Ducati Corse, MotoGP