Il boss della sezione motorsport della squadra, Thomas Laudenbach, ha confermato la rinuncia alla F1: “Non è nei nostri piani, siamo già ben serviti”
Uno degli scenari più sperati dai fan nel corso dei decenni è sicuramente quello della Porsche in F1, tra rumors e a volte anche di più. I Gran Premi corsi da Porsche sono stati pochi nel corso della sua storia: si contano appena 4 anni ed una sola vittoria con Dan Gurney, mentre sono molti i mondiali vinti da fornitore di motori. Dai propulsori della Cavallina di Stoccarda sono infattti passati piloti leggendari come Alain Prost e Niki Lauda: un ritorno in F1, però, sembra irrealizzabile a breve.
Nel settembre del 2022 la scuderia tedesca aveva però avuto contatti con la Red Bull per una possibile partnership. I rapporti tra i due team si erano piuttosto stretti, tanto da lasciar presagire a contratti effettivamente firmati per entrare da sponsor nel 2026, anno nel quale entrerà in vigore il cambio di regolamento. Recentemente, però, il capo della sezione motorsport di Porsche ha ribadito che non è nei piani della società l’ingresso nel Circus.
A Stoccarda quindi si continuerà a lavorare nel WEC, senza entrare in un difficile ma allo stesso tempo molto affascinante percorso chiamato Formula 1. Le risorse verranno inoltre investite nel progetto IMSA, spostandoci dunque nell’America settentrionale.
La F1 era stata definita come un “buon ambiente” per aumentare gli orizzonti dell’azienda, ma in poco meno di due anni il pensiero all’interno della società evidentemente è cambiato. Oltre alle categorie elencate precedentemente, la Porsche si è spostata in direzione sia in Formula E, sia nelle categorie GT, da sempre cardine del team e preferite alla categoria regina del motorsport.
Le parole di Thomas Laudenbach: “La F1 è fuori dai pensieri”
Il TP ha spiegato: “È fuori discussione: al momento la F1 non è un compito per noi e non stiamo spendendo alcuna energia su questo, siamo concentrati solo su quello che facciamo in questo momento, e se ci guardate bene, abbiamo molte attività diverse. Siamo ben occupati ed estremamente felici con quello che facciamo“.
Il tedesco ha continuato: “Siamo impegnati nelle corse dei clienti, GT4, nelle serie monomarca fino alle corse GT professionali. Inoltre, stiamo gareggiando nelle due serie di corse endurance più importanti, il WEC e l’IMSA con il nostro partner Penske. Un altro progetto è l’elettrificazione del nostro marchio, cosa molto importante, per il quale garantiamo il nostro impegno in Formula E, che è l’unica serie full-electric ad alto livello”. Laudenbach ha così concluso: “Penso che siamo davvero ben serviti.“
Gli amanti di Porsche dovranno perciò aspettare prima il marchio scelga di tornare in Formula 1… qualora, poi, dovessero farlo per davvero.
Foto: Porsche Italia, Formula 1