Il team principal Alessandro Alunni Bravi ha commentato il ritorno di Binotto in F1, nelle vesti di capo supremo di Sauber-Audi
Mattia Binotto è ufficialmente tornato in F1. La notizia che ha svegliato tutto il paddock la settimana scorsa, annunciando un inatteso ritorno nel circus di una delle figure più discusse da qualche anno, ha colto di sorpresa tutto il mondo Sauber e Ferrari, nonché l’ex CEO Andreas Seidl. Il boss a capo del progetto Audi 2026, ex McLaren e braccio destro di Zak Brown (ora diventato lui CEO, con Andrea Stella team principal), ha infatti annunciato le proprie dimissioni, abbandonando a un anno e mezzo dall’inizio della nuova epoca di vetture, l’interessante progetto tedesco. E come lui anche Hoffmann, altra figura di spicco in società.
Sauber difatti vivrà questo biennio in totale apnea: il 2024 e il 2025 saranno, come annunciato a più riprese anche da Valtteri Bottas e Guanyou Zhou durante la stagione in corso, due anni transitori verso un 2026 totalmente rivoluzionario, con il passaggio proprio verso Audi. La casa dei “quattro anelli” non vuole farsi trovare impreparata, e la scelta di affidare le responsabilità manageriali e progettuali a Mattia Binotto è sicuramente un chiaro segnale. Attenzione però: Mattia Binotto non ricoprirà lo stesso ruolo che aveva in Ferrari (ossia team principal, dal 2019 al 2022), bensì quello di “boss supremo”, a capo del progetto e della gestione del team. Insomma, la carica più importante possibile in pista.
A ricoprire la carica di team principal infatti, se non dovessero esserci sorprese, continuerà la propria avventura Alessandro Alunni Bravi: la sua seconda stagione al timone della Kick Sauber, dopo aver rimpiazzato Fred Vasseur salito di rango verso Maranello, è tuttavia gravemente insufficiente finora, con 0 punti all’attivo. I risultati fin qui catastrofici del team svizzero rappresentano un motivo in più per Mattia Binotto di risollevare una squadra totalmente a brandelli, cercando di avviarla nella giusta direzione per l’inizio dell’era Audi.
Audi 2026 e le parole di Sainz e Alunni Bravi
Ripartendo proprio da questo punto, è semplice intuire che la strada da percorrere per Alunni Bravi e Binotto non sarà affatto semplice. Le difficoltà, in pista ed anche economiche, sono innumerevoli. Ma in realtà, il 2025 è già destinato a cambiare qualcosa nella formazione del team di Hinwil: Nico Hulkenberg difatti sarà il nuovo primo pilota della Sauber che verrà, sostituendo uno tra Valtteri Bottas e Guanyou Zhou.
Al momento difficile dire chi sarà rimpiazzato tra il finlandese e il cinese, ma le prestazioni sempre deludenti del pilota asiatico fanno dubitare parecchio il team, costretto moltissime volte a contare solo sull’esperienza di Valtteri. D’altro canto non è detto che non sia proprio Bottas ad appiedare Sauber, scegliendo la strada del ritiro dalla F1. In merito invece all’Audi che nascerà nel 2026, di cui si sa ancora molto poco, i dubbi cominciano ad intensificarsi: da grande novità e meta dei sogni per tutti i piloti (a lungo Carlos Sainz è stato corteggiato per poi declinare proprio Audi), il progetto Audi 2026 alletta sempre meno i 20 piloti, i quali vedono una monoposto poco competitiva e un futuro instabile.
Tuttavia, la figura di Binotto potrebbe far cambiar idea ad alcuni piloti in griglia, nonché molto apprezzata da vecchie conoscenze come Sainz. Lo spagnolo, al momento dell’ufficialità del ritorno di Binotto in F1, ha commentato così: “Credo che l’arrivo di Mattia in qualsiasi squadra sarebbe un valore aggiunto, poiché ha l’esperienza maturata sul campo in merito a ciò che serve per costruire un top team, come ha fatto in Ferrari. L’esperienza fatta a Maranello sarà molto utile ad Audi, sono sicuro che sarà una grande risorsa per il progetto e credo che sia per questo che lo hanno voluto con loro.”
E’ invece un Alessandro Alunni Bravi entusiasta a commentare l’approdo del grande amico Binotto in Sauber: “Conosco Mattia da molti anni, grazie alla partnership che abbiamo avuto quando Vasseur era il nostro team principal in Sauber. Penso che sia molto competente con un background molto comprovato. E penso che abbia una grande competenza, soprattutto nelle questioni tecniche. Sarà lui a guidare la Sauber Motorsport. Avrà piena responsabilità e preparazione per il successo sportivo del team ufficiale Audi. Penso che abbia tutte le caratteristiche per raggiungere questo obiettivo e guidare la nostra struttura verso il 2026 e oltre”.
Foto: Kick Sauber Stake F1 Team, F1