Il weekend lascia la Scuderia di Maranello divisa in due. I due piloti, infatti, sono stati delusi dalle strategie adottate, mentre Fred Vasseur è ottimista riguardo al comportamento della Ferrari a Spa.
É ancora Hammer Time sul tracciato belga; il weekend sul circuito di Spa-Francorchamps, infatti, si è appena concluso con una vittoria a sorpresa di Sir Lewis Hamilton, ottenuta dopo la squalifica del suo compagno di squadra. L’episodio avvenuto ai danni di George Russell, però, ha permesso a Charles Leclerc di finire sul podio al gradino numero 3, alle spalle di Oscar Piastri promosso al secondo posto.
Leclerc e Sainz delusi, mentre Vasseur ottimista sulla Ferrari a Spa: “Sul piano delle prestazioni è stata una buona gara”
Charles Leclerc non ha nascosto la sua amarezza per non essere riuscito a trasformare la sua pole position in vittoria sul circuito di Spa, dopo essere stato superato al secondo giro dal suo futuro compagno di squadra, criticando anche la mancanza di passo della sua SF-24: “Sono tanto deluso del risultato di oggi. É molto semplice quello che è successo oggi. Non siamo veloci abbastanza. Ho avvertito come se fossimo la quarta vettura più veloce oggi. E quello che mi delude oggi è che avevamo la McLaren e la Red Bull dietro e sapevamo quanto fossero forti“.
“Ma oggi la Mercedes è andata fortissimo con entrambe le macchine. Pensavamo di fare gara con loro, ma sono state le più forti oggi. Abbiamo fatto un buon lavoro tenendoci alle spalle Verstappen e Norris alla fine, ma onestamente il quarto posto è il miglior risultato possibile per noi, oggi. Non è un buon fine settimana. Lo sarebbe stato se davanti a noi ci fosse stata una Red Bull. Ma abbiamo davanti 2 Mercedes” – ha aggiunto il numero 16 sottolineando la competitività delle W15, tuonando che tirando le somme, quest’ultime potrebbero essere positive se avessero avuto una monoposto Red Bull davanti a loro, considerata ancora la prima vera forza da battere.
“Ecco perché non posso considerare positivo questo risultato. Ci siamo accorti di quanto la Hard fosse un’ottima mescola per questa pista e abbiamo anche considerato la possibilità di fare una sola sosta. Ma nella situazione in cui eravamo, ovvero secondi, c’era il rischio di subire l’undercut da parte di 3-4 monoposto. Fare una sosta avrebbe comportato molti rischi. A quel punto abbiamo deciso di allinearci con la strategia degli altri“.
“Adesso, con il senno di poi, avremmo potuto fare una sola sosta. Ma l’ha fatta Russell perché lui non aveva nulla da perdere, noi invece sì. Noi infatti abbiamo optato per la stessa strategia degli altri ma il passo non c’era. Invece la scelta fatta da Russell si è rivelata quella vincente. Abbiamo avuto più bouncing nella parte finale della gara. Dunque, più spingevamo nelle curve ad alta velocità, più faticavamo. Soprattutto nell’ultimo stint di gara. Certo non è stato grande come invece è stato in altre gare” – ha concluso Leclerc.
Dello stesso parere del pilota monegasco, è lo spagnolo Carlos Sainz, il quale si aspettava di chiudere la prima parte della stagione con un bottino più sostanzioso, considerando come il weekend sembrasse più promettente: “Abbiamo preso dei rischi considerando che siamo partiti con la gomma hard. Abbiamo anche guadagnato una posizione, quindi ero molto ottimista e positivo su questa strategia. Siamo riusciti ad allungare un po’ fino al 20esimo giro. Con il senno di poi non abbastanza, perché probabilmente fare una sola sosta sembrava possibile oggi“.
“E sì, probabilmente la cosa più importante è che non abbiamo fatto né una sosta, né una strategia a due soste ottimale. È facile dirlo ora, col senno di poi, ma mi sembrava che la gara promettesse molto di più. Avremmo dovuto impegnarci per allungare almeno di 10 giri. Oppure, se avessimo fatto due soste, forse avremmo dovuto fermarci cinque o sei giri prima per passare più tempo possibile sulla gomma dura, che oggi era il nostro obiettivo” – ha continuato il numero 55.
Ai microfoni di Sky Italia, il Team Principal del Cavallino ha cantato una canzone diversa rispetto ai suoi piloti, commentando l’esito del fine settimana (durante il quale la Ferrari ha raggiunto per la prima volta nella storia i 10.000 punti) guardando al futuro con occhi ottimisti: “Risultato massimo non so, ma sul piano delle prestazioni è stata una buona gara. Siamo rimasti tutti sorpresi dal degrado molto basso della hard e del consumo molto alto delle medie. Credo che Russell abbia fatto la strategia perfetta, non so se sia stato di proposito, però alla fine siamo arrivati tutti in dieci secondi”.
Concludendo, Vasseur ha aggiunto: “Tutti avevano un degrado enorme sulle medie, eccetto i primi giri perché gestivamo, ma nel momento in cui dovevamo spingere sulle medie, come Perez nel secondo stint, abbiamo spinto e siamo tornati ai box. All’inizio della gara tutti gestiscono un po’ di più e la situazione sembra migliore rispetto alla realtà. È più una questione di come spingi e gestisci lo stint. Il degrado probabilmente ci ha sorpreso un po’, ti poi ti concentri sul difendersi sugli avversari magari usando diversamente l’energia. Ma il passo è stato costante per tutto lo stint. Magari perdi qualche decimo per le lotte in corso, ma non era tanto per il degrado”.
Foto: Scuderia Ferrari HP