Tutta l’amarezza del campione dopo una gara dominata e persa solo nel finale contro Russell: ecco le parole di Hamilton a Spa
Una gara fantastica. Per l’ennesima volta, per nostra fortuna, siamo arrivati a pronunciare queste parole al termine di un GP: nonostante una Ferrari “incompleta” e carente, lo spettacolo continua ad accendersi grazie alle lotte tra McLaren e Verstappen. O almeno fino all’Austria, poiché da Spielberg in poi chi ha ingranato marce fuori dal normale e dall’atteso, è sicuramente l’attore dietro le quinte che non prevedevi rientrasse in azione: Mercedes. Sì perché anche oggi la W15 vince, conquistando la terza vittoria nelle ultime quattro gare.
Tuttavia, vedendo la gara dal secondo giro, la vittoria sembrava realisticamente nelle mani di Lewis Hamilton: il campione inglese, vero dominatore del GP, ha però perso proprio nel finale il GP del Belgio, battuto dal compagno di squadra George Russell. L’ex Williams, alla seconda vittoria stagionale dopo l’Austria, ha letteralmente ribaltato qualsiasi strategia possibile e qualsiasi previsione di Pirelli, fermandosi clamorosamente una sola volta. L’unico su diciannove piloti (Zhou è stato costretto al ritiro). L’unico a crederci.
E a recriminare per la decisione del box Mercedes, è stato proprio Sir Lewis: le parole di Hamilton a Spa sanno tantissimo di amarezza per una vittoria ormai in tasca, ma anche tanto di ostilità per una decisione evidentemente non condivisa di marcare Leclerc e non pensare alla propria corsa e ai propri pneumatici. Ma è chiaro che con il senno di poi siamo tutti più bravi. Ed è in fondo bello che anche un 7 volte Campione del Mondo sia, nel 2024, volenteroso e a caccia di vittorie quando ne ha le possibilità.
Le parole di Hamilton e il commento sulla W15
Al termine della corsa, ai microfoni Lewis Hamilton si è espresso dunque così in merito alla sua gara: “Non ci aspettavamo questo risultato all’inizio del weekend. Il venerdì è stato davvero disastroso per noi, la macchina proprio non andava, non era in condizione di essere competitiva”. I riferimenti sono chiaramente al fondo che Mercedes aveva portato come aggiornamento per il GP belga.
Poi ha parlato della strategia e della gara: “Ho cercato di avvicinarmi ma George ha fatto un lavoro straordinario andando molto lungo in entrambi gli stint che ha fatto. Io, nei miei stint, avevo detto di avere ancora gomme per poter rimanere in pista, ma mi hanno richiamato per i pit stop e sono andato. Purtroppo è andata così, è una di quelle giornate…”
Su quanto la W15 sia veloce ha invece detto: “No, non possiamo ambire al titolo. Sarebbe una speranza un po’ eccessiva. Però se manteniamo questa competitività e, anzi, riuscissimo a ripartire anche un po’ meglio, allora potremmo toglierci delle soddisfazioni.”
Foto: Mercedes AMG-PETRONAS