Il weekend belga è pronto a regalare altro spettacolo dopo lo show di Budapest. Sviluppi a Spa per Ferrari e Mercedes, volti a battere McLaren e Max
È finalmente arrivato il tempo di Spa! L’università della F1 è da sempre infatti uno degli appuntamenti più attesi del mondiale, in un fine luglio assolutamente caldo e con tante novità per il circus. Il tracciato più lungo del calendario è pronto a regalare spettacolo, in una settimana dalle tante polemiche per il post-GP d’Ungheria. Il GP del Belgio porrà fine alla prima parte del campionato, con una pausa estiva di quattro settimane che ci ricondurrà direttamente a Zandvoort. E poi come tutti sappiamo, a Monza.
Le prove libere ci hanno regalato subito una mattinata con Red Bull davanti a tutti e un Max Verstappen velocissimo. La FP2 del pomeriggio ha invece riportato in auge McLaren, ora data favorita anche questo weekend. Ma, attendendo ovviamente delle qualifiche del sabato, è tempo tuttavia di focalizzarsi su quelle che sono le novità portate dai team qui a Spa-Francorchamps.
Le novità di Ferrari e Mercedes per Spa
Le novità principali che ci giungono dalla pista belga riguardano due team che hanno vissuto due stagioni perfettamente parallele: Ferrari e Mercedes. Il Cavallino, dopo la gloriosa vittoria di Leclerc a casa sua, sembra aver clamorosamente perso lo smalto avuto da Sakhir proprio a Montecarlo, ed è a caccia di risposte ormai da troppi gran premi. Dal Canada a Budapest infatti, la Rossa non solo non ha più vinto, ma ha visto solo una volta il podio. Dato allarmante che significa inevitabilmente Mondiale compromesso.
Dall’altra parte della rete Mercedes: il team tedesco, dopo il peggior inizio della sua storia in epoca turbo-ibrida (PU), dal Canada in poi ha invece clamorosamente invertito il trend stagionale, andando sempre a podio e conquistando due pole position e due successi, in Austria e Gran Bretagna. L’esatto rovescio della medaglia. Ma al momento sia Maranello che Stoccarda hanno un qualcosa in comune: l’essere inseguitori di Max Verstappen e soprattutto delle due McLaren. Ecco perché sono stati necessari gli sviluppi su una pista così complessa come quella delle Ardenne.
Gli sviluppi Ferrari hanno promosso il fondo visto a Budapest, nell’ultimo weekend in Ungheria. Non solo dunque un fondo più evoluto (e dunque diverso da quello dei pacchetti di Imola e Silverstone), ma ulteriori novità anche per l’ala posteriore: la Rossa ha deciso infatti di adottare un’ala a basso carico, dunque notevolmente più scarica per l’appuntamento belga, molto sullo stile McLaren. Un’ala più “circolare” rispetto a quella piatta vista fin qui, posta quest’ultima a dar più carico alla vettura.
Sviluppi Mercedes senza sosta anche a Spa: il team di Toto Wolff, che viene da un momento ultra-positivo, ha totalmente aggiornato il fondo per il tracciato fiammingo, andando a presentare nuovi deviatori all’ingresso dei Canali Venturi. Da ciò la Stella tenta di accelerare e migliorare ancor di più l’andamento dei flussi della W15, dopo una serie straordinaria di sviluppi tracciata da Allison e Wolff nelle ultime gare.
McLaren e Red Bull invece giocheranno sulla difensiva. Non sono previsti grossi aggiornamenti né sulla vettura di Woking, né tantomeno su quella di Milton Keynes. Ma senza dimenticare che proprio Red Bull partirà in penalità con Max Verstappen, che sconterà 10 posizioni per sostituzioni multiple di elementi della propria Power Unit. Penalità che sconterà anche Yuki Tsunoda, il quale partirà dal fondo in Belgio, sempre per sostituzioni alla propria PU.
Gli sviluppi a Spa per Ferrari e Mercedes è chiaro che difficilmente stravolgeranno l’esito di questo fine settimana, con una McLaren davvero incontrastabile finora. Ma è altrettando vero che sia Vasseur che Toto Wolff le stanno provando tutte per rimettersi in carreggiata. Senza dimenticare che c’è ancora la seconda metà del percorso tutta da vivere.
Foto: Scuderia Ferrari HP, McLaren, AMG Mercedes-Petronas