Verstappen in penalità per sostituzione dell’ICE, unità a combustione interna, qui a Spa-Francorchamps. 10 posizioni per l’olandese che dovrà ripetere le rimonte del 2022 e 2023
Nella giornata di ieri Verstappen ha sciolto tutti i dubbi di una penalità che sembrava inevitabile: 10 posizioni in griglia per la sostituzione dell’ICE, l’unità a combustione interna della sua Red Bull. Quello che verrà smarcato in Belgio sarà il quinto esemplare in una stagione in cui neanche nell’affidabilità Red Bull ha primeggiato, essendo il primo team a dover incombere in penalità prima dell’inizio del weekend di gara (dopo averlo fatto con Perez post-incidente in qualifica).
GP di Spa che dovrà essere seguito anche per far fronte alla rimonta del 3 volte Campione del Mondo che dichiara: “Naturalmente sapevo che sarebbe successo, quindi non è una sorpresa per me. Ovviamente su un tracciato cittadino non è piacevole scontare una penalità e dunque molto probabilmente sarà qui.” Così Max si esprime sulla possibilità di prendere penalità a Spa, pista in cui il sorpasso è molto agevole rispetto ad altri tracciati.
“Se si considerano le ultime due gare, non siamo stati molto veloci. Non dico che con 10 posizioni di penalità avremo la possibilità di vincere, ma le gare possono essere ribaltate da un momento all’altro e perciò sarà necessario cercare di ottenere il meglio da questa situazione. Ma al momento non so quanto potremo essere competitivi. Ci sarà un nuovo asfalto in alcuni punti e ci sono molte incognite, come il meteo”. Continua così Max, che pare preoccupato alla necessità di partire fuori dalla top-10.
I precedenti delle penalità di Verstappen nel 2022 e 2023
Se nel 2022 e nel 2023 Max Verstappen poteva permettersi di partire indietro (rispettivamente 14esimo e sesto) e comunque vincere con un ampio margine (18 e 22 secondi) la storia in questo 2024 è cambiata. Max non ha più l’auto dominante delle scorse 2 stagioni, ma anzi si trova seconda forza nelle piste più sfavorevoli, quali Budapest. Red Bull che non sta di certo navigando nel migliore dei periodi (nonostante sia paradossalmente prima in entrambi i Campionati).
McLaren sta affermando la sua forza dopo un inizio di stagione un po’ più a rilento e la Red Bull sembra non essere rimasta al passo dopo gli aggiornamenti, che devono ancora essere compresi da ingegneri e piloti. Lo stesso Verstappen è stato scovato a dire “abbiamo esagerato” in una conversazione con Daniel Ricciardo rispetto al pacchetto portato all’Hungaroring.
Il GP di Spa sarà una tappa importante anche per verificare gli aggiornamenti, come per Ferrari, preoccupata del ritorno del bouncing nella pista in cui iniziò l’incubo del 2022 a causa della TD39 introdotta dalla FIA e poi abrogata a inizio 2023.
Foto: Oracle Red Bull Racing