Giampiero Lambiase, ingegnere di pista di Max Verstappen, parlò così nel 2023: “Ho paura di quando Max non vincerà più”. Ma Verstappen rispose: “Sarà tutto normale”
Max Verstappen e Gianpiero Lambiase, una coppia sicuramente tra le più celebri del mondo del motorsport, in particolare negli ultimi anni. I loro scambi nei team radio sono infatti iconici: spesso positivamente, talvolta negativamente, come nel caso del GP d’Ungheria. Verstappen si è infatti più volte sfogato in radio, con Lambiase che lo ha definito “un bambino”: scambio di battute che ha fatto il giro del mondo, e che riportano alla luce le parole dell’ingegnere dello scorso anno.
Le parole di Lambiase sul rapporto con Max
Così Gianpiero Lambiase parlò lo scorso anno, durante un podcast organizzato da Red Bull:
Lambiase: “La mia più grande paura è quando Max non vincerà più. Voglio dire, quest’anno (2023) sta vincendo ogni gara e vedete come mi sta trattando…”
Verstappen: “Oh, cavolo!”
Lambiase: “Davvero, non è che io lo stia aspettando con ansia…”
Verstappen: “Lo abbiamo già provato! Ad ogni modo, credo che sarà normale…”
Una sorta di predizione, quella dell’ingegnere di gara di Super Max: siamo solo alla terza gara consecutiva senza vittorie per l’olandese, eppure sembra già di sentire toni decisamente più alti…
La carriera di Gianpiero Lambiase
Gianpiero Lambiase è uno degli ingegneri di pista più celebri in Formula 1, noto principalmente per il suo ruolo cruciale come ingegnere di gara di Max Verstappen alla Oracle Red Bull Racing. La sua carriera nel motorsport ha avuto inizio con la Jordan Grand Prix, dove ha lavorato nei primi anni 2000, acquisendo esperienza in diverse funzioni tecniche: con il passare del tempo, Lambiase ha continuato a lavorare con i successivi team che sono nati dalla Jordan, ossia Midland, Spyker e Force India.
Nel 2015, poi, Lambiase è stato assunto dalla Red Bull, proprio come ingegnere di gara dell’ormai amico Max Verstappen, con il quale ha vinto 62 gare. Oggi l’italo-britannico è la “voce” dei tre titoli mondiali del pilota di Hasselt: un ruolo ormai sempre più fondamentale, viste le comunicazoni sempre più complesse e frequenti tra ingegnere e pilota.
Foto: Formula 1