Daniel Ricciardo accusa la RB di non aver saputo gestire la strategia e di avergli rovinato l’occasione di prendere punti
Dopo la gara in Ungheria di ieri, Daniel Ricciardo si è dimostrato piuttosto arrabbiato lamentandosi di un’altra occasione persa, accusando il team RB di aver sbagliato la sua strategia.
Ricciardo ha corso davanti al compagno di squadra Yuki Tsunoda durante un breve stint iniziale con gomme medie, dopo però è rimasto bloccato dietro ad Alex Albon e Kevin Magnussen.
La Williams e la Haas sono rientrate ai box al sesto giro prima che la RB chiamasse Ricciardo alla fine del giro successivo; di conseguenza, l’australiano ha trascorso il suo secondo stint dietro le stesse auto.
Poi, con un ritardo di oltre 20 secondi rispetto a Tsunoda, Ricciardo si è fermato nuovamente ai box al giro 28, un giro prima che il pilota giapponese effettuasse il suo primo e unico cambio gomme della gara.
Ricciardo ha concluso la gara solo al dodicesimo posto, a 25 secondi dal compagno di squadra, il quale ha segnato punti importanti al nono posto. In questo momento particolare in cui è in gioco il suo futuro, Ricciardo non ha nascosto la sua frustrazione per il modo in cui si è svolta la gara.
Alle interviste, alla domanda se fosse un po’ deluso, Ricciardo ha dichiarato: “Enormemente. Il motivo per cui mi hanno messo ai box quando lo hanno fatto all’inizio è… Due auto ci hanno superato all’inizio con una gomma morbida. Va bene. Lasciamoli andare. Si fermano ai box e noi li seguiamo, per poi seguire la loro strategia.
Sono appena arrivati, abbiamo la pista libera, e decidiamo di fare un pit stop dietro di loro e di metterci in un treno DRS. Ed è come, poi con la stessa gomma, tutti su una dura, quindi…”
Ricciardo ha chiarito di “non aver avuto tempo” per mettere in discussione la decisione strategica dei suoi ingegneri.
“È una chiamata tardiva, ‘box box box’ e ti fermi ai box”, ha raccontato. “Ma onestamente, non appena entro ai box, mi pongo delle domande. Ma non puoi esitare. Sai, ti chiamano alla curva 13 e devi reagire”.
Da allora Ricciardo non è mai più entrato nella top 10, rimanendo per un certo periodo all’11° posto dal giro 46 al 54 prima che Lance Stroll lo superasse: il pilota dell’Aston Martin aveva gomme molto più fresche, avendo effettuato il suo secondo pit stop 17 giri dopo il suo avversario.
“Poi, Stroll mi sta prendendo un secondo al giro e forse di più, e dicono, sai, è davvero importante tenerlo dietro, e cosa vuoi che faccia?” Ricciardo ha riflettuto. “Mi hai fatto rientrare così presto, ho gomme più vecchie. Ci si aspetta anche che io combatta quando ormai non siamo più in una vera lotta. Quindi anche questo è stato frustrante. Ci sono stati momenti in cui mi sentivo come se… ormai fosse tutto rovinato.”
Mekies ammette l’errore
Considerando questa gara tra le più frustranti della sua carriera, Ricciardo ha visto il risultato del suo compagno di squadra come la possibilità che aveva avuto ma che il team aveva deciso di sprecare. Ancora più irritante è stato il fatto che il suo ingegnere di pista, Pierre Hamelin, apparentemente non si sia scusato dopo la bandiera a scacchi.
“Avevamo il ritmo e abbiamo sostanzialmente dato a Yuki la gara che avevamo davanti a noi. E avremmo potuto farlo entrambi. E non l’abbiamo fatto”, ha detto Ricciardo.
“Sinceramente, mi aspettavo di più. Nel giro di ritorno mi aspettavo un ‘Scusate, abbiamo fatto un casino’. E non l’ho ricevuto. Quindi mi sono arrabbiato ancora di più.”
Il Team Principal Laurent Mekies ha poi ammesso di aver commesso un errore con la strategia di Ricciardo.
“Purtroppo abbiamo sbagliato con Daniel e lo abbiamo fatto rientrare ai box troppo presto nel traffico intenso, facendogli perdere la possibilità di lottare per i punti”, ha affermato Mekies.
“Il suo ritmo è stato estremamente sostenuto per tutto il weekend e lo ha dimostrato ancora una volta nell’ultima parte di gara, quando è finalmente riuscito a trovare un po’ di aria libera e a riprendersi. Condividiamo sicuramente la sua frustrazione, impareremo e torneremo più forti la prossima settimana”, ha concluso il Team Principal.
Foto: Daniel Ricciardo, Visa Cash App RB