Si torna al Hungaroring per il GP in Ungheria, un classico della stagione estiva di Formula 1 dal 1986. Ecco le scelte Pirelli per il weekend!
Round 13 su 24 – Al Hungaroring si svolgerà il primo appuntamento della double header che anticiperà la pausa estiva del campionato di Formula 1 e, tanti saranno i fattori da attenzione in questo GP in Ungheria. Il fenomenale risultato delle Frecce d’Argento a Silverstone ha confermato il successo conquistato da George Russell al Red Bull Ring, riaccendendo la speranza per la squadra di Toto Wolff. L’appuntamento di questo weekend vedrà senz’altro Mercedes sfidare ancora Red Bull e McLaren; quest’ultima, invece, dovrà cercare di compensare agli errori che hanno impedito di massimizzare i risultati nonostante si trovassero sempre ad un passo vicino al gradino più alto.
Inoltre, sembrerebbe che il team guidato da Christian Horner abbia sollevato delle lamentele nei confronti della McLaren direttamente alla Federazione, alludendo che la scuderia di Woking avesse potuto aver creato un canale di raffreddamento aggiuntivo non consentito; tuttavia, la FIA non ha riscontrato alcuna irregolarità sulla MCL38.
Parentesi buia, invece, per la scuderia di Maranello che sembrerebbe aver perso ogni potenzialità. Il Gran Premio in Ungheria potrà rivelarsi decisivo per il campionato costruttori, dove McLaren è a soli 7 punti dal secondo posto occupato dalla Ferrari, la quale si trova a brancolare nel buio dopo gli aggiornamenti portati in occasione del Gran Premio di Spagna.
Pirelli sul GP in Ungheria: “Il graining potrebbe essere un protagonista, soprattutto nelle prime sessioni!”
Il circuito ungherese è un tracciato molto tortuoso con l’unica opportunità di sorpasso sul solo rettilineo presente (quello della partenza/arrivo) e 14 curve, alcune di queste a 180° gradi; proprio per questo motivo, il risultato delle qualifiche potrebbe influenzare pesantemente quello della gara. Inoltre, si tratta di uno dei tracciati più corti di tutto il calendario e non particolarmente crudele verso gli pneumatici.
Per il tredicesimo appuntamento della stagione 2024, il quale richiederebbe alle monoposto un livello di carico aerodinamico ideale quasi paragonabile a quello di Monte-Carlo, Pirelli avrebbe scelto le stesse tre mescole utilizzate per il GP d’Ungheria dello scorso anno – C3 come Hard, C4 come Media e C5 come Soft.
Particolare attenzione dovrà essere rivolta alle previsioni meteorologiche per il fine settimana, in quanto il surriscaldamento dell’asfalto dovrà essere tenuto d’occhio non solo in gara, ma già dalla qualifica per riuscire ad arrivare alle ultime due curve con un buon livello di grip. In più, le condizioni di aderenza dell’asfalto saranno in una continua evoluzione ancor di più a seguito dei lavori di ammodernamento del circuito ungherese. Potrebbe non mancare, quindi, il rischio di graining, soprattuto nelle prime sessioni!
Foto: Formula 1, Mercedes AMG-Petronas F1 Team, Pirelli