Continua il rilancio di Toto Wolff su Verstappen: “Mi sono trovato bene sia con Jos, sia con Helmut Marko. Red Bull non ha più l’identità di un tempo”
Negli ultimi Gran Premi, la Mercedes ha sorpreso tutti con una straordinaria rimonta: se a fine 2023 il team di Brackley vantava un bottino misero di zero vittorie ed una pole position, conquistata da Lewis Hamilton nel GP d’Ungheria (qui tutti gli orari e il meteo del weekend di Budapest in arrivo), ecco che questo particolare 2024, con Sir Lewis già proiettato al rosso, si sta rivelando un grande successo.
Nonostante una W15 non partita nel migliore dei modi, il merito di questa nuova linfa a Brackley va anche al lavoro incessante della squadra, che ha continuato a migliorare in tutte le aree. Toto Wolff, il team principal, rappresenta perfettamente questo spirito indomito del team anglosassone: Wolff non si è mai arreso sia sul presente, sia sul futuro, non demoralizzandosi dopo l’addio di Lewis Hamilton ed anzi pensando in grande.
Un grande che, ovviamente, si chiama Max Verstappen.
E viste le tensioni tra Christian Horner, Helmut Marko e Jos Verstappen (con addirittura il team principal ed il padre di Max che si sono dichiarati guerra a vicenda), un uomo “furbo” come Toto sa bene che sono questi i momenti dove mettere pressione. Negli ultimi Gran Premi, Wolff è stato spesso visto in conversazioni private con Marko e Jos Verstappen, senza nascondere le sue intenzioni.
Le parole di Wolff su Verstappen
In una recente intervista al Kleine Zeitung, Wolff ha dichiarato: “Io e Jos Verstappen siamo sulla stessa lunghezza d’onda e abbiamo sempre avuto un buon rapporto. Con Helmut Marko mi sono trovato bene negli ultimi anni in privato. Vedo che è rimasto colpito dal fatto che il suo team non ha più l’identità di un tempo: pensavo che Oliver Mintzlaff fosse stato assunto per gestire l’azienda con il pugno duro, ma è chiaro che le decisioni vengono prese altrove. Credevano che la questione Horner andasse gestita diversamente, ma questo non è accaduto”.
Un modo ulteriore di mettere pressione e di girare il cosiddetto “dito nella piaga”: le voci di Max Verstappen in Mercedes, paradossalmente alimentate anche da papà Jos, potrebbero dunque andare avanti per altre settimane, in attesa di una chiarezza sul mercato di Formula 1 che al momento appare lontana.
Foto: Oracle Red Bull Racing, Mercedes-AMG Petronas F1 Team