Il team americano Haas con Ferrari dal 2016, continuerà la propria unione sino al 2028, ma con un attore in più: Toyota
Fuori e dentro la pista la F1 non si ferma mai. Soprattutto in un periodo estivo che sembra esser estremamente interessante e bollente per tutti i team, concentrati ora a terminare un 2024 giunto solo a metà campionato. La novità grossa giunge ancora una volta da casa Ferrari, questa volta però non concernente il team di Maranello (o almeno solo marginalmente): Ayao Komatsu infatti, grande protagonista di una stagione fin qui memorabile per il team Haas, è pronto con il “boss” Gene Haas (proprietario dell’omonimo team di F1) a rinnovare la partnership Haas con Ferrari per altri 4 anni!
Il team americano ha le sue radici in F1 dal GP d’Australia 2016, prima gara storica per la vettura allora guidata da Esteban Gutierrez e Romain Grosjean. Come nel marzo 2016 a otto anni di distanza il motore è sempre stato quello Ferrari: la collaborazione di Haas con Ferrari ha sempre visto ottimi rapporti e ciò sarà destinato a durare sino (almeno) al 2028. Ma non è tutto, specialmente se si osserva alla super stagione fin qui condotta da Komatsu e i suoi.
Nel nodo rinnovo di Haas, c’è infatti un nuovo attore interessato ad entrare a tutti gli effetti in F1: Toyota. Seppur è esclusa la possibilità che il grande colosso asiatico possa entrare direttamente con una proprio monoposto nel circus (una delle tante proposte giunte a Domenicali e Ben Sulayem), il marchio giapponese agirà da attore terzo in questione, puntando proprio su Haas e Ferrari nei lavori in galleria del vento. Toyota vanta infatti una galleria del vento in Germania, precisamente a Colonia, e sarebbe pronta a “prestarla” ad Haas. Il tutto dopo che McLaren ha rotto i rapporti con il colosso nipponico, tornando in patria da un anno a questa parte.
Haas e Toyota: la questione simulatore e Ferrari
Sì avete sentito bene, proprio McLaren. Il team guidato (egregiamente) da Zak Brown e Andrea Stella, aveva nel periodo di ristrutturazione della galleria del vento di Woking, usufruito proprio della galleria del vento di Colonia, di proprietà come detto di Toyota, contraendo da ciò una vera e propria collaborazione a tutti gli effetti. Ma si tratta solo di galleria del vento?
In realtà si tratterebbe di un accordo ancora ignoto nella sua ingente complessità: oltre ad approfittare della tecnologia super messa a disposizione da Toyota, Haas avrebbe nella collaborazione il vantaggio ulteriore di usufruire di un simulatore per i GP delle prossime stagioni. Praticamente un vero e proprio muretto aggiuntivo, non più con sede negli Stati Uniti, bensì in Germania.
E Maranello? Ecco il punto interrogativo maggiore in questa diatriba. La Rossa oltre a fornire Haas di pezzi della proprio monoposto (e del motore, scontato a dirsi), difficilmente accetterebbe salvo collaborazioni bilaterali proprio con Toyota, che il team americano abbia un vero e proprio partner indipendente che aiuterebbe (e non poco) il suo prosieguo in F1. Ma come detto la trattativa sembra essere solo appena cominciata. Una storia che non finirà di certo a breve.
Foto: Money Gram Haas F1 Team