Si è appena concluso il quinto appuntamento stagionale del WEC, la 6h di San Paolo: trionfa la Toyota con le 2 Porsche Penske subito dietro. Ferrari in difficoltà, ma limita i danni
Prima ora
LA PARTENZA – Le Ferrari ufficiali subito tentano la rimonta, recuperando qualche posizione. Nelle retrovie, invece, Vernay con la Isotta recupera fino alla 15° posizione anche grazie a un testacoda di Paul-Loup Chatin con la Alpine #36.
Dopo circa 10 minuti iniziano i doppiaggi per le Hypercar, problema tanto discusso sia ad Imola che qui a Interlagos: subito si nota la difficoltà delle vetture nel superare le auto di derivazione stradale.
A oltre 30 minuti dall’inizio un grande rischio per la Porsche #91 e la Ferrari #54 in LMGT3: la vettura tedesca tocca la Ferrari, danneggiando l’anteriore e il cerchio. Nel corso del giro, poi, si tocca anche con la #50.
Sarà costretta poi a una sosta e successivamente a una penalità: un duro colpo, per una delle squadre in lotta per il campionato.
A 5:19 dalla fine della gara un durissimo colpo per i leader del campionato: contatto con la Porsche del team Jota e foratura per Laurens Vanthoor, successivamente penalizzata la Jota con uno stop & Go di 30 secondi.
Arriva la penalità per la Porsche di Shahin, 1 minuto di Stop & Go.
Grande sorpasso poi di Giovinazzi su Will Stevens, scartando un doppiato e poi buttandosi all’interno.
Seconda ora
Inizia il giro dei pit stop: le Ferrari entrano un giro dopo la maggior parte del gruppo, assieme alla Toyota #8. La #51, poi, subisce un unsafe release dalla Peugeot #94.
Problemi di pescaggio per l’Isotta Fraschini: giustificato così il calo del “capitano” Vernay, e risolto il problema a 4 ore e 20 dal termine.
Incredibile questa gara fino ad ora: Vanthoor ha recuperato il tempo perso per il contatto, Nielsen passa Mick Schumacher un giro dopo l’errore del pilota danese, Kubica viene superato da Bamber.
Bellissima manovra di Malykhin su Sarah Bovy per la testa della 6 ore di San Paolo in LMGT3.
Drive Through per infrangimento durante la FCY per la BMW #31, la Ferrari #55, la Corvette #82 e la Mustang #88 in LMGT3, anche la #51 di Giovinazzi in Hypercar.
Poi il primo vero COLPO DI SCENA: Drive Through anche per la #7, leader della corsa, le motivazioni sono le stesse della #51.
Incidente tra Andlauer e Kubica, Kubica perde diverse posizioni e si ritrova in 14°.
Terza ora
Drive Through per l’incidente tra Kubica e Andlauer alla Porsche Proton.
Dopo 10 minuti dall’inizio della terza ora un altro problema per la Toyota #7: prima leader della corsa, poi il drive through, ora i problemi.
5 secondi di penalità per la Isotta Fraschini e la Porsche #5 per irregolarità tecniche.
Quarta ora
La gara è ormai da un po’ in una situazione di gestione e relativamente più calma.
PROBLEMI per le Iron Dames: perdita del liquido del radiatore al pit stop, con Michelle Gatting che scende immediatamente dalla vettura, la quale viene portata nel box per provare a sistemare il problema, ma nulla da fare. La vettura, purtroppo, è costretta al ritiro.
FCY verso la fine dell’ora per una vettura ferma in pista: la Corvette #82 ha infatti riscontrato un problema, ed è stata costretta a fermarsi in una via di fuga.
Quinta ora
Problemi per Isotta Fraschini: dopo un weekend super alla 6h di San Paolo, in cui hanno avuto la loro miglior prestazione in qualifica e dopo aver passato la prima parte di gara attorno alla quindicesima posizione, la vettura è ferma all’interno del box.
La gara si riaccende, con diversi duelli in pista: la Toyota #8 è saldamente in testa, la #6 ha estrema necessità di riuscire a finire sul podio.
Altra serie di drive through per la McLaren #59, la Corvette #81, la Mustang #88 e la Aston Martin #777.
Sesta ora
Inizia l’ultima ora: la #8 è virtualmente prima, seguita dalla #6, anche se entrambe hanno già svolto l’ultima sosta.
Gara disintegrata per la Jota #12: Illot con le gomme fredde sbaglia in curva 4 e va a muro, rompendo l’ala posteriore e costretto a una sosta, ora in ultima posizione.
Sorpasso pazzesco di Earl Bamber su Van Der Linde in curva 1! Nello stesso giro tenta anche un sorpasso su Vandoorne, ma i due si toccano: la peggio la ha il belga, il quale perde un pezzo del posteriore e perde tantissima prestazione, venendo superato anche da Van Der Linde e da una Jota, la quale però è doppiata.
La Toyota #8 VINCE la 6h di San Paolo! Le 2 Porsche Penske subito dietro a occupano il podio.
Questa la classifica dietro di loro:
4. Toyota GR #7: Kamui Kobayashi, Nyck De Vries, Mike Conway | Grande rimonta dopo i problemi, il giro veloce è loro, conquistato da MIke Conway all’inizio della gara
5. Ferrari AF Corse #51: Alessandro Pier Guidi, James Calado, Antonio Giovinazzi | Ottimo Giovinazzi all’inizio, poi il drive through ha distrutto la loro gara
6. Ferrari AF Corse #50: Antonio Fuoco, Nicklas Nielsen, Miguel Molina
7. Hertz Team Jota #38: James Button, Oliver Ramssusen, Phill Hanson | fino alla fine in lotta con Pier Guidi, poi una penalità per loro
In LMGT3 VINCE la Porsche #92, i leader della classifica si dimostrano ancora superiori anche alla 6h di San Paolo.
Foto: WEC, Toyota GR