Il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton torna a vincere 945 giorni dopo Abu Dhabi nel 2021, davanti a Max Verstappen e al connazionale Lando Norris: passato, presente e futuro nella top 3 del Gran Premio di Silverstone.
God saves the King – La folla gioisce esultando per il suo eroe di casa che conferma il suo talento, l’essere migliori di tutti per la centoquattresima volta in carriera. Questo pomeriggio, con le mani che tremano dall’emozione, viene scritta la storia a Silverstone in una lingua che tutti riescono a capire, che tutti riescono a parlare senza distinzione di colori e numeri: Lewis Hamilton torna a vincere a casa sua!
Ci speravano i tifosi, ma sapevano quanto sarebbe stato difficile vedere una delle Frecce d’Argento sul podio, soprattutto dopo il ritiro di George Russell. Invece, lo sappiamo bene: tutto può cambiare in Formula e nulla può essere dato per scontato. Dopo un digiuno durato tre anni, il sette volte campione del mondo finalmente raggiunge la vetta nell’ultima stagione insieme alla Mercedes AMG Petronas, prima di passare alla Scuderia Ferrari la prossima stagione al fianco di Charles Leclerc.
Tre anni quelli del dominio di Max Verstappen, gli stessi che hanno lasciato Lewis Hamilton sotto al gradino più alto del podio, ora sembrano aver trovato una pausa. Continua ad essere indiscutibile il talento dell’olandese che, però, non ha più quella monoposto che sembra essere l’estensione della sua mente e del suo cuore, che vola esattamente dove la leggenda vuole che vada. Fatica il tre volte campione del mondo a trovare il giusto assetto per il dominio, lasciando una finestra aperta attraverso la quale gli avversari sono più che lieti di oltrepassare.
Sul circuito di Silverstone si sente solo il rombo delle monoposto, mentre gli spettatori sono in attesa dell’ultimo giro trattenendo il respiro, il momento in cui tutto assume concretezza per i piloti. Tutti sanno già come finirà la gara e non ci credono, mentre l’ombra di Max Verstappen incombe sul leader della corsa, ma non abbastanza da oscurare la gloria del Sir.
Danzava una coreografia tutta sua a bordo della Mercedes tra le curve del circuito di Silverstone che l’ha visto vincere ben otto volte, nove con oggi – continuando a battere ogni record, superando la leggenda Michael Schumacher per maggiori vittorie su un singolo circuito; passa Copse, poi Maggotts, Becketts e Chapel, va lungo tutto l’Hangar Straight, arriva a Stowe e manca sempre meno per passare sotto la bandiera a scacchi prima di tutti gli altri, davanti al connazionale Lando Norris e all’acerrimo nemico Max Verstappen. Ecco il gran finale – Il Re deposto è tornato sul trono dopo 945 giorni.
Arriva sotto la bandiera a scacchi sventolata da Brian May, musicista dei Queen. Non ci crede Lewis Hamilton di aver appena vinto per la nona volta sul circuito di casa, lì dove guardava correre Damon Hill e Nigel Mansell, mentre dentro al suo cuore, come un albero, nasceva il germoglio del sogno di diventare un campione di Formula 1 e più di tutto, vincere a casa sua.
Lo affianca Max Verstappen, il principe che ha detronizzato il Re, che in quel momento riconosce la storia del britannico che porta il numero 44. Ad imitarlo Lando Norris, anche lui al comando del gruppo per qualche giro, ma non nel momento in cui contava. Il suo compagno di squadra, George Russell – ritiratosi per problemi idraulici alla sua vettura – è stato il primo a corrergli incontro mentre il vincitore è ancora all’interno dell’abitacolo della monoposto con il capo chino e le mani sul viso rigato dalle lacrime.
Poi il silenzio assume un’altra forma, è di riverenza. Tutti in silenzio e in piedi davanti all’eroe di casa che molti davano per assopito, “il treno è arrivato al capolinea” pensavano. Non tarda ad arrivare l’abbraccio col papà, entrambi in lacrime. L’immagine non è quella tra un campione del mondo e del padre, piuttosto quello di un figlio che abbraccia il proprio papà riprendendo finalmente a respirare dopo aver vissuto il suo riscatto, dopo aver aspettato con pazienza il momento in cui si ritrova nuovamente sul gradino più alto del podio. Poi Lewis Hamilton, 104 vittorie in Formula 1 sulle spalle, non si dimentica di ringraziare i tifosi sventolando l’Union Jack davanti alle tribune.
Tanta è l’emozione del vincitore del Gran Premio di Silverstone. Dai suoi occhi continuano a scendere lacrime di incredulità, soddisfazione e riscatto: “Non riesco a smettere di piangere. Dal 2021, ogni giorno mi sono alzato, ho cercato di lottare, di allenarmi, di mettere la mia mente al compito e lavorare il più duramente possibile con questo team straordinario“.
“Ecco la mia ultima gara qui al Gran Premio di Gran Bretagna con questo team, quindi volevo vincerla così tanto per loro, perché li amo, li apprezzo tantissimo, tutto il duro lavoro che hanno fatto in tutti questi anni. Sarò per sempre grato a tutti in questo team, a tutti alla Mercedes, a tutti i nostri partner, e altrimenti a tutti i nostri incredibili fan“.
“Vi vedevo giro dopo giro mentre passavo, e non c’è sensazione più grande finire davanti qui. È così difficile, penso per chiunque. Penso che la cosa importante sia come continui a rialzarti, e devi continuare a scavare in profondità anche quando ti senti come se fossi sul fondo del barile. Ci sono sicuramente stati giorni tra il 2021 e oggi in cui non mi sentivo abbastanza bravo, o se sarei mai tornato dove sono oggi, ma la cosa importante è che avevo grandi persone intorno a me, che continuavano a supportarmi“.
“Il mio team, ogni volta che mi presento e li vedo mettere impegno, questo mi incoraggia davvero a fare lo stesso. Altrimenti, i miei fan, quando li vedo in giro per il mondo, sono stati così di supporto. Un grande, grande grazie a tutti alla fabbrica, a tutti qui, vi amo ragazzi”.
Mentre Lewis Hamilton risponde all’interviste post-gara, viene inquadrato lo sguardo fiero di Toto Wolff, uno sguardo che cancella qualsiasi rancore e ricorda gli anni di storia scritta insieme alla Leggenda e fa intendere tutta la solennità del momento per la scuderia di Brackley che finalmente torna alla gloria di un tempo, tanto ricercata dal team principal della Mercedes.
Still I rise – Tutti in piedi davanti alla nona vittoria di Sir Lewis Hamilton sul circuito di Silverstone.
Foto: Formula 1, Mercedes AMG-Petronas F1 Team