Il GP di Le Mans è stato ricco di colpi di scena, dalla vittoria di Marco Bezzecchi all’incidente tra Maverick Vinales e Pecco Bagnaia, fino all’exploit di Augusto Fernandez.
Ecco i 6 spunti del GP di Le Mans:
LO SPETTACOLO DELLA MOTOGP
Una gara del 2023 di questa Moto GP difficilmente annoia lo spettatore. I sorpassi, i duelli e l’equilibrio tra le varie moto e i piloti rendono le corse uno spettacolo da vedere e ri-vedere. La Sprint (Race) una bellissima scoperta, almeno per noi spettatori.
SIMPLY THE BEZ
Vince dominando un’altra volta, come aveva già fatto in Argentina. Ha saputo sfruttare la confusione degli incidenti, ed una volta presa la testadella gara, non l’ha più lasciata. Si riscatta così del weekend a Jerez e si porta a -1 da Pecco in classifica generale.
KTM: LA RIVALE DI DUCATI?
Ormai non è più una sorpresa. La KTM ha funzionato anche a Le Mans, è stata competitiva e veloce in tutti i turni e con più piloti. Se fosse servita un’altra conferma, dopo l’ottimo inizio di stagione, è arrivata sul circuito francese. Peccato per i piloti ufficiali. Jack Miller è caduto in entrambe le gare, mentre Brad Binder, in seguito ad un contatto alla Chapelle, ha dovuto rimontare nella gara della domenica. La dimostrazione più evidente è la prestazione di Augusto Fernandez, con la Gas Gas
PREPARARE IL POSTO A PEDRO ACOSTA? NO,GRAZIE!
La quarta posizione dello spagnolo è la ciliegina sulla torta dopo un bel weekend, che l’aveva visto superare il Q1 per la prima volta, tra l’altro estromettendo Fabio Quartararo. Inoltre, partiva dalla dodicesima casella. Niente male davvero, considerando che secondo molti il suo compito fosse quello di tenere il posto ad Acosta per il 2024. Infine, la Tech3, o GasGas se preferite, era dal GP di Silverstone del 2021, con la settima posizione di Lecuona, che non segnava una top10.
TONY E MARC VDS: CHE ACCOPPIATA
La Moto2 ha visto la vittoria di Tony Arbolino, che ,complice lo 0 di Pedro Acosta, conferma la leadership in classifica e guadagna appunto 25 punti sul pilota spagnolo. Il pilota italiano ha saputo resistere al rientro di Salac, conquistando così la seconda vittoria in campionato. Dalla vittoria dell’anno scorso in Thailandia, è stato giù dal podio solo due volte, quando cadde a Philip Island e lo scorso weekend ad Jerez quando ha fatto quarto. Una continuità mostruosa per El Tiburon, che vede al suo fianco un grande team, come quello Marc VDS. Da sottolineare, il lavoro dei meccanici, i quali hanno rimesso a posto la moto di Sam Lowes, caduta a 250 km\h, in poco più di 5 minuti.
DANI HOLGADO: UN COLPO DA PISTOLERO VERO
Il GP di Le Mans ci regala un super Dani Holgado, capace di stare in testa per tutta la gara, dal primo all’ultimo giro. Il pilota spagnolo ha guidato tutti i giri con la pressione del gruppo di testa sulla propria ruota posteriore, senza mai accusare la pressione. Una cosa davvero inusuale per la categoria, soprattutto considerando che è un 2005.