FP2 a Silverstone nel segno di Norris: 3 decimi su Piastri e doppietta McLaren, ma Max pronto a rovinare la festa. Hamilton è sesto. Incognita Ferrari
Terminano le FP2 a Silverstone! Dopo una mattinata che ha visto Lando Norris e McLaren svettare, la seconda sessione vede addirittura il bis del britannico. In 1:26:549 Norris ha staccato di 331 millesimi il compagno di squadra Oscar Piastri, andando inoltre 4 decimi più rapido del suo tempo nella qualifica 2023. Una McLaren mostruosa quella del venerdì, e da molti considerata ovvia favorita in questo weekend. O almeno le FP2 a Silverstone hanno finora detto questo. Ma occhio a non dar nulla per scontato: la gomma soft non sembra garantire un long-run assai longevo, nonché McLaren (Piastri), Ferrari (Sainz) e Aston Martin (Stroll) hanno riscontrato tempi impennati dal graining.
Respira anche Sergio Perez: dopo ormai parecchio tempo, a settimane di distanza dall’ultima volta, il messicano con il terzo tempo in 1:26:983 ha preceduto Max Verstappen, in ombra con un settimo tempo registrato “prima di tutti”: l’olandese è stato infatti il primo a segnare un tempo con una gomma rossa nella simulazione di qualifica. Quarto tempo per uno straordinario Nico Hulkenberg, alla guida di una Haas in netto miglioramento come già visto a Spielberg, e con aggiornamenti.
E gli altri big? Se McLaren sembra volare sia in passo qualifica che gara (1:31:8 di media per Norris con gialla, solo Verstappen meglio in 1:31:6), è una Ferrari enigmatica, con tanto silenzio: c’è molto lavoro da fare per la Rossa, che nel mentre piazza Leclerc in quinta a 601 millesimi da Norris, e Sainz in ottava. Appena davanti ai due Cavallini la prima Mercedes, apparsa anch’essa silenziosa, in sesta con Lewis Hamilton e la Red Bull di Verstappen in settima. Completano la top-10 l’Aston Martin di Stroll e l’altra Stella di George Russell.
Tutte le novità di Silverstone
A portare grosse novità ci ha pensato Aston Martin: come vi avevamo raccontato il team di Lawrence Stroll ha letteralmente stravolto la proprio monoposto, con un grosso pacchetto in tutte le aree, in seguito anche ai disastri delle ultime gare. E come Aston, anche Haas: il team guidato da Ayao Komatsu nelle FP2 a Silverstone ha apportato numerose modifiche. I team sfruttano infatti (anche Racing Bulls tra le altre) la completezza della pista del Regno Unito per testare aggiornamenti importanti, che difficilmente inquadreranno monoposto diverse a Budapest, pista da altissimo carico aerodinamico.
Continua l’altalena per la Rossa: se Sainz sembra essere ok con una macchina versione “old” e un pacchetto retro, Charles Leclerc ha sì effettuato un secondo tempo ma ha ribadito di essere un pò in difficoltà di guida, specialmente nel settore centrale, nella parte più tecnica (e bella) della fantastica Silverstone. Il vecchio pacchetto sembra essere notevolmente più rapido ed efficiente nel veloce (proprio il settore centrale), e leggermente più carente nel terzo, ossia nella parte più lenta della pista, seppur con molto saltellamento.
Preoccupazione in FP1 per la McLaren di Oscar Piastri, smorzata però dal team, il quale ha garantito che si trattasse solamente di un problema al serbatoio. Nulla di preoccupante insomma per l’australiano della papaya, in caccia di riscatto dopo alcuni risultati altalenanti delle ultime settimane, e spesso alle spalle di Norris. Appuntamento allora alle 12:30 di domattina per le FP3 del Gran Premio di Gran Bretagna, pronto a darci altre battaglie dopo lo spettacolo dell’Austria. Con un occhio di riguardo al meteo, pronto a regalarci una pioggia che rimescolerebbe le carte!
Foto: Scuderia Ferrari, McLaren