Marco Bezzecchi si aggiudica il GP di Le Mans della MotoGP. Jorge Martin e Johann Zarco completano il podio targato Ducati, mentre finiscono a terra Pecco Bagnaia e Marc Marquez.
Una gara scoppiettante, così potremmo descrivere il GP1000 della MotoGP. Pronti via, Jack Miller e la sua KTM scappano via mentre nelle retrovie Aleix Espargaro e Brad Binder vanno lunghi alla Chapelle, per poi rientrare nel mezzo al gruppo.
Subito dopo avverranno i due episodi che condizioneranno la gara. Vinales entra alla 11 su Pecco Bagnaia, che proverà a replicare alla curva successiva, sfruttando la traiettoria favorevole. I due entrano in contatto e finiscono in terra.
Il secondo episodio riguarda Luca Marini e Alex Marquez. Al giro successivo , il pilota del Mooney VR46 cade alle 4 e viene colpito, per fortuna senza conseguenze,dallo spagnolo.
In tutto ciò, emerge uno straordinario Marco Bezzecchi, che una volta presa la leadership della gara, non l’ha più lasciata. Dietro di lui, troviamo il duo Pramac composto da Jorge Martin e Johann Zarco, autore di una ottima rimonta.
Una KTM che funziona anche a Le Mans, come mostra la stupefacente prestazione di Augusto Fernandez, quarto con la Gas Gas. Ottime anche le rimonte di Espargaro e Binder, rispettivamente quinto e sesto. Il pilota KTM ha dovuto scontare anche un Long Lap Penalty, a causa del taglio, più di qualche dubbio sulla sanzione, durante un tentativo di sorpasso a Jack Miller. Anche il pilota australiano è poi finito a terra.
Chiudono rispettivamente settimo e decimo, Fabio Quartararo e Franco Morbidelli, autori di due gare opache. Ottavo Di Giannantonio, undicesimo Petrucci e dodicesimo Savadori.
LE CLASSI MINORI
La classe intermedia vede la vittoria di Tony Arbolino, che ,complice lo 0 di Pedro Acosta, conferma la leadership e guadagna appunto 25 punti sul pilota spagnolo. La Moto2 ha visto la gara interrompersi a causa di un incidente che ha coinvolto Arenas, Manu Gonzalez e Aron Canet. Il pilota italiano ha saputo resistere al rientro di Salac, mentre Alonso Lopez chiude il podio. Dietro al pilota del team di Boscoscuro, ritroviamo un buon Celestino Vietti, finalmente autore di un’ottima gara. Chiudono a punti anche Dennis Foggia, quattordicesimo, e Sam Lowes, il quale è scattato ultimo in seguito alla caduta del precedente start.
La gara della Moto3 vede il dominio per tutta la gara di Dani Holgado, il quale mantiene così la leadership del campionato e approfitta della caduta di Diogo Moreira. Il pilota KTM chiude davanti ad Ayumu Sasaki, al primo podio stagionale, e Jaume Masia. Completano la top5 Ortolà e Yamanaka. Il pilota giapponese replica il suo miglior risultato in carriera, la quinta posizione dell’anno scorso al Mugello, e si consola dopo la rottura del cambio a Jerez. L’unico italiano a punti è Stefano Nepa, decimo, mentre peccato per Andrea Migno caduto nell’intento di rientrare nel gruppo di testa.