Ecco il commento di Lando Norris dopo l’Austria, sull’incidente con Verstappen: “Scuse? Non me ne deve. Incidente patetico, ma mi sono divertito”
Passato il weekend dell’Austria, è tempo di pensare a Silverstone: dopo il contatto tra Lando Norris e Max Verstappen, è normale però che molto dell’interesse dei giornalisti sia sulle conseguenze di questo incidente. Tante le domande fatte al pilota britannico: Norris ha risposto a tutte quante molto serenamente, mostrandosi non rancoroso o arrabbiato nei confronti dell’amico-rivale.
Queste le parole di Lando Norris durante le interviste ufficiali: “Abbiamo rivisto l’incidente alcune volte. Ho imparato tante cose: alcune le sapevo e me le aspettavo già, ma è comunque diverso quando lotti con alcuni piloti e per le posizioni che contano. So bene che Max ha un modo di correre completamente diverso rispetto agli altri, ma questo lo rende un campione: nel complesso, però, sono entusiasta di tornare in pista”.
Prosegue Norris: “Perchè Max è diverso? Non voglio scendere nei dettagli… (Ride, ndr). Penso che sia chiaro a tutti, è inutile parlarne. Lui è duro, è al limite, ma è quello che io amo e mi è piaciuta la lotta con lui. Penso sia chiaro come è andata guardando le immagini: ad ogni modo, è un peccato che una bella lotta così si è conclusa male per entrambi”.
Norris: “Ho parlato con Verstappen, non deve scusarsi”
Poi la rivelazione: “Dopo l’incidente io e Max abbiamo parlato. Onestamente credo non sia necessario che mi debba chiedere scusa, alcune cose dette dopo l’intervista erano date dall’adrenalina. Penso di aver detto delle cose nelle quali non credevo, soprattutto con il passare della settimana. Ammetto però che è stata dura: l’incidente è stato patetico, non è che ci sia stato un colpo ad alta velocità, forse è il contatto più piccolo che ci potesse essere ma con conseguenze enormi. Penso che sia stata una bella battaglia, vicina al limite, ma credo non mi debba delle scuse: siamo entrambi contenti di tornare in pista”.
“Non penso che lui cambierà troppo, ma nemmeno io cambierò troppo. Credo che muoversi in frenata sia pericoloso per tutti, ci deve essere un limite e credo che i commissari debbano definirlo in modo migliore”, conclude Norris.
