Flavio Briatore, ex team principal della Renault, si è scagliato senza farsi troppi problemi contro la SF-23, ritenuta da lui “una vettura problematica”
Non è certo il personaggio più amato dagli italiani (anche per il caso CrashGate del 2008), e di certo Flavio Briatore non ha fatto felici i tifosi della Ferrari con le ultime dichiarazioni al veleno sia contro la Rossa, sia contro Charles Leclerc.
Proprio quest’ultimo è stato pesantemente criticato da Briatore, in particolare dopo il GP di Miami: “Leclerc non è competitivo, come abbiamo visto anche nell’ultima gara. Al contrario, invece, Carlos Sainz si è difeso molto bene”.
Non usa mezzi termini Briatore quando parla di Charles Leclerc, che a detta sua “non è competitivo quanto Sainz”, che proprio a Miami ha ottenuto il suo miglior risultato stagionale sia in qualifica, terzo dietro a Perez e Alonso, sia in gara, dove ha concluso quarto, ai piedi del podio.
Nessuna tregua neanche per Ferrari: “Son 15 anni che dicono ‘l’anno prossimo vinciamo’, ma ormai la frase non sta più in piedi. Vasseur in quel team è un uomo solo e la SF-23 è una vettura con innumerevoli problemi: dovrebbero fare un’analisi approfondita”.
Insomma: il rapporto tra Briatore e la Scuderia Ferrari non è mai stato idilliaco, e di certo non migliorerà dopo queste dichiarazioni, tanto che sui social alcuni tifosi della Rossa lo hanno già rinominato come “l’Helmut Marko italiano”…
Foto: Twitter.com/FòrmulaDirecta, Scuderia Ferrari